L’Operatore Socio Sanitario Specializzato, OSSS, è dotato di formazione e funzioni complementari ed è in grado di fornire supporto all’infermiere, essendo una figura assistenziale maggiormente preparata.
L’accordo tra il Ministro della salute, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano per la disciplina della formazione complementare in assistenza sanitaria della figura professionale dell’operatore socio-sanitario è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel 2003. Di seguito il documento:
L’OSSS è una figura essenziale al fine della collaborazione con l’infermiere o con l’ostetrica. L’OSSS, inoltre, è sostanziale nello svolgere alcune attività assistenziali in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la supervisione della stessa.
L’utilizzo dell’OSSS favorirà lo sviluppo di attività rivolte alla prevenzione, all’educazione sanitaria e all’assistenza extraospedaliera. Nell’accordo si legge: “Per far fronte alle crescenti esigenze di assistenza sanitaria nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano possono provvedere alla organizzazione di moduli di formazione complementare di assistenza sanitaria, per un numero di ore non inferiore a 300, di cui la metà di tirocinio, riservati agli operatori socio-sanitari in possesso dell’attestato di qualifica”.
- Prevenire le lesioni da pressione: il 21 novembre torna la Giornata Internazionale STOP Pressure Ulcers
- Convegno “Universalità delle cure e sostenibilità dei Ssn in Europa”: appuntamento a Roma il 22 novembre
- Ostia (Roma), uomo morto per possibile shock anafilattico: indagati tre medici del Centro Paraplegici
- Reggio Emilia, violenza in Pronto soccorso: 16enne prende a pugni due infermieri
- Asl Napoli 3 Sud, sospesa infermiera che si spacciava per cartomante e sensitiva
Lascia un commento