NurSind Piemonte fa sapere che l’art 4 bis, che ha trovato spazio all’interno del disegno di legge Regionale n. 127, “fornisce una risposta concreta al potenziamento del territorio, necessario e fondamentale per la nostra regione”. La regione Piemonte provvederà ad adottare un Piano di assistenza territoriale con la costituzione di servizi a gestione infermieristica nell’ambito distrettuale delle Aziende Sanitarie Locali attraverso l’introduzione dell’infermiere di famiglia e/o di comunità al fine di potenziare i servizi di assistenza territoriali e domiciliari che operano a livello comunitario, familiare ed individuale.
Atto necessario a soddisfare quelli che sono i bisogni di salute dei cittadini e in particolare quelli dei soggetti fragili, gli anziani e le cronicità, mettendo in campo, strutture, risorse e competenze proprie della professione infermieristica. Una risposta anche agli accessi ospedalieri impropri attraverso misure di prevenzione , di cura, di monitoraggio e di riabilitazione.
L’infermiere di famiglia e/o di comunità diventa realtà in Piemonte grazie al lavoro di confronto con le forze politiche regionali, dalle forze di governo a quelle di opposizione. Un articolo approvato all’unanimità. Finalmente, si è forse compreso quanto sia importante valorizzare le competenze infermieristiche per rispondere a bisogni di salute evidenti.
Un inizio importante per riorganizzare la nostra assistenza territoriale, tanto importante, quanto assente come ha dimostrato la pandemia commenta Francesco Coppolella, Segretario Regionale del NurSind Piemonte. Adesso ci metteremo a disposizione per dare il nostro contributo e per rendere operativo il progetto legislativo. Ci aspettiamo altresì che le aziende diano corso al reclutamento degli infermieri per realizzarlo come già indicato dalla stessa regione, essendoci tra l’altro già le risorse economiche a disposizione, concludono dalla segreteria regionale del NurSind.
L’importanza del potenziamento del territorio è fondamentale nella nostra provincia al fine di dare risposte concrete alla popolazione.
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Fonte: newsnovara.it (Roberto Amerio)
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