La piccola, affetta da una rara forma di ernia diaframmatica e in seguito colpita da Covid-19, è stata operata all’ospedale Regina Margherita.
Grazie a un intervento chirurgico seguito da un trapianto di fegato i medici dell’ospedale Regina Margherita di Torino hanno salvato una bambina nata con l’intestino al posto di un polmone per via di una rarissima e grave forma di ernia diaframmatica. Quest’ultima era stata riscontrata nel feto da un’ecografia eseguita alla ventesima settimana di gestazione. La mamma fu allora presa in carico dall’equipe di Diagnostica prenatale dell’ospedale Sant’Anna e la gravidanza fu monitorata sino alla nascita della bimba, avvenuta nel novembre 2019.
La piccola fu ricoverata nella Rianimazione pediatrica dell’ospedale Regina Margherita e, dopo due giorni di trattamento intensivo, fu sottoposta a un delicato intervento chirurgico di correzione dell’ernia diaframmatica. La comparsa di altre problematiche prolungarono però la permanenza in Rianimazione fino al marzo 2020, rendoendo poi necessaria una lunga degenza nel reparto di Pneumologia pediatrica.
Nel corso dei mesi la situazione respiratoria si complicò ulteriormente, perché la piccola sviluppò una malattia epatica colestatica che determina l’abnorme ingrossamento del fegato, con effetto compressivo sul torace. Si giunse così alla decisione di inserire la bimba in lista d’attesa per un trapianto di fegato, che si presentava da subito ad altissimo rischio.
L’attesa di un organo idoneo si è prolungata per mesi, durante i quali la piccola ha contratto e superato l’infezione da Covid-19. Grazie al Coordinamento regionale trapianti del Piemonte, nel novembre 2020 è arrivato il fegato ideale, proveniente da un donatore reduce anch’egli da Covid. Si è proceduto così al trapianto, eseguito all’ospedale Molinette. Tra qualche giorno finalmente arriverà il momento della dimissione, dopo un ricovero che dal giorno della nascita è durato un anno e cinque mesi.
Redazione Nurse Times
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