Guidolin “In Commissione Lavoro Senato, abbiamo incardinato il disegno di legge a mia prima firma che inserisce tra le categorie dei lavori usuranti, quella degli infermieri e degli operatori socio-sanitari”
“Queste due professioni, le cui attività sono svolte da lavoratrici e lavoratori, in ragione del progressivo processo di invecchiamento della popolazione, registrano una crescente richiesta, il cui lavoro è caratterizzato da un forte grado di fatica fisica e stress psicologico” commenta sul sul profilo Facebook la senatrice del M5S.
“Le varie riorganizzazioni e i calcoli del fabbisogno di organico in relazione ai carichi di lavoro, spesso rivolti a conseguire una maggiore produttività a fronte di un taglio del personale, hanno reso i carichi di lavoro molto pesanti e le precarie e stressanti condizioni di lavoro incidono sulla capacità degli stessi di erogare un’assistenza di qualità. Dallo svolgimento di queste attività deriva di frequente l’insorgenza di patologie e di disturbi cronici, in particolare, lo sviluppo di malattie muscolo-scheletriche e la cosidetta sindrome di “burnout”, che incidono in maniera significativa sulla qualità della vita e sul benessere psico-fisico della persona. L’avvio dell’iter in commissione Lavoro è una notizia importante e un atto dovuto per lo sforzo e l’impegno profuso in questi due anni complessi, segnati dalla pandemia, da migliaia di lavoratori della sanità” conclude Guidolin.
Differenza tra lavoro gravoso e lavoro usurante
Lavoro gravoso
La vigente normativa pensionistica, stabilisce il pensionamento anticipato, secondo precise regole, per chi rientra tra le categorie di lavoro “gravoso. Sono lavori gravosi quelle attività che richiedono un “impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo”. Tra queste è compresa la professione dell’operatore socio sanitario, non quella dell’infermiere.
Lavoro usurante
È l’articolo 1 del dlsg 67/2011 a stabilire quali sono i lavori cosiddetti usuranti, ossia quelle attività che richiedono un impegno fisico e mentale particolarmente elevato da giustificare un accesso anticipato al trattamento pensionistico rispetto alle altre categorie di lavoratori.
Anche i lavori notturni sono indicati come usuranti, ma solo nei casi in cui i dipendenti prestino servizio per almeno 6 ore del periodo notturno e per un minimo di 78 notti ogni anno.
Sono usuranti anche quei lavori in cui l’impiego nella fascia 24:00-05:00 è di sole 3 ore, ma per un periodo di lavoro pari all’intero anno lavorativo.
Grazie all’intervento della senatrice Guidolin gli oss sono inseriti nell’elenco delle professioni gravose (vedi articolo NurseTimes).
Gli infermieri non rientrano ancora nella categoria dei lavori usuranti, ma potranno ambire grazie all’impegno della senatrice Guidolin.
Assente la Fnopi.
Redazione Nurse Times
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