Dopo l’episodio del paziente oncologico respinto dall’ospedale Dimiccoli di Barletta perché non vaccinato, e dunque sprovvisto di Certificazione verde Covid-19, arriva una circolare del Dipartimento Salute per fare chiarezza.
“In via prioritaria occorre precisare che la Regione Puglia garantisce l’accesso alle cure a tutti i cittadini, a prescindere dal possesso o meno del Green Pass, in regime di ricovero o specialistica ambulatoriale, specificando i percorsi che possano consentire la tutela dei pazienti e degli operatori sanitari, di cui si forniscono linee guida generali”. Così il Dipartimento Salute della Regione Puglia in una nuova circolare trasmessa alle Asl e agli ospedali per stabilire i criteri di accesso alle strutture sanitarie di pazienti, accompagnatori e visitatori.
La precisazione giunge a pochi giorni dal controverso episodio del paziente oncologico respinto dall’ospedale Dimiccoli di Barletta perché non vaccinato, e dunque sprovvisto di Green Pass. “Nel caso di erogazione di un ricovero programmato o day-service – si legge nel vademecum – l’ospedale deve contattare telefonicamente il paziente qualche giorno prima per valutarne, attraverso uno screening, le condizioni cliniche. Nel caso di febbre, tosse o sintomi respiratori verrà concordato un nuovo appuntamento. Se i sintomi dovessero manifestarsi nei giorni successivi al contatto telefonico, è necessario che il paziente contatti la struttura per disdire l’appuntamento. Rimane ferma, in ogni caso, la valutazione medica delle condizioni cliniche del paziente, in caso di differimento del ricovero”.
Anche negli ambulatori, è specificato, l’accesso è sempre garantito. Per quanto riguarda gli accompagnatori la Regione precisa “che è sempre consentito l’accesso alle strutture sanitarie”. Tuttavia “agli accompagnatori è consentito permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti d’emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso, nonché dei reparti delle strutture ospedaliere”. Infine, per quanto riguarda i visitatori l’accesso è garantito “solo alle persone in possesso di Green Pass rafforzato” o con Green Pass base, ma con esito negativo del test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso.
Redazione Nurse Times
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