Home NT News Buoni pasto, Asp Messina dovrà risarcire 19 infermieri dell’ospedale di Taormina: accolto il ricorso Nursind
NT NewsRegionaliSicilia

Buoni pasto, Asp Messina dovrà risarcire 19 infermieri dell’ospedale di Taormina: accolto il ricorso Nursind

Condividi
Buoni pasto, Asp Messina dovrà risarcire gli infermieri: accolto il ricorso Nursind
Condividi

Il giudice del lavoro ha fissato un risarcimento di circa 42mila euro per il periodo 2010-2015, stabilendo che il diritto spetta anche al personale turnista che ha lavorato più di sei ore.

Accogliendo il ricorso del sindacato Nursind contro l’Azienda sanitaria provinciale, il giudice del lavoro del Tribunale di Messina ha stabilito che i buoni pasto spettano anche al personale turnista che ha lavorato più di sei ore. Per effetto della trelativa sentenza l’Asp dovrà ora risarcire circa 42mila euro di buoni arretrati a 19 dipendenti dell’ospedale di Taormina per il periodo tra il 2010 e il 2015.

Il Tribunale di Messina ha ricordato la giurisprudenza favorevole ai lavoratori. In particolare, quella della Suprema Corte, secondo la quale “il diritto alla fruizione del buono pasto non ha natura retributiva ma costituisce un’erogazione di carattere assistenziale, collegata al rapporto di lavoro da un nesso meramente occasionale, avente il fine di conciliare le esigenze di servizio con le esigenze quotidiane del lavoratore”. Proprio per la tale natura “il diritto al buono pasto è strettamente collegato alle disposizioni della contrattazione collettiva che lo prevedono”.

Secondo i giudici, “il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa qualora l’orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore” e “la consumazione del pasto e il conseguente diritto alla mensa sono collegati alla pausa di lavoro ed avvengono nel corso della stessa”. Un diritto, ribadisce la sentenza, che neanche eventuali problemi legati alle risorse finanziarie disponibili possono scalfire.

“La sentenza – spiega Ivan Alonge, segretario provinciale del Nursind – fa il paio con quella recentemente ottenuta per i dipendenti dell’ospedale Papardo di Messina e apre la strada a una nuova raffica di ricorsi. A breve si attende l’appello per il ricorso di alcuni lavoratori all’ospedale di Milazzo. Andremo avanti fino a quando le aziende non riconosceranno e metteranno a regime il pagamento dei buoni, continuando a tutelare i diritti sacrosanti dei lavoratori”.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Coronavirus, Gimbe: "Siamo entrati nella quarta ondata"
NT News

Manovra 2025: flat tax sugli straordinari degli infermieri e contributo per gli specializzandi non medici. Gimbe: “Soluzioni tampone”

Il commento di Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sulle misure previste...

Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso oss in Campania, 1.274 posti disponibili: al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...