Stando a una voce che circola da qualche tempo, all’Asl Frosinone ci sarebbe un esubero di infermieri quantificabile in 140 unità. Tale numero, ottenuto dalla Regione Lazio attraverso l’applicazione del metodo sperimentale Agenas di calcolo del fabbisogno, rappresenta un segnale di allarme in vista di futuri, eventuali processi assunzionali, nonché dei processi di stabilizzazione del personale precario.
Preoccupazione, a tal proposito, è stata espressa dalla Fp Cgil Frosinone-Latina, che ha chiesto una riunione urgente del tavolo sindacale a Sabrina Pulvirenti, commissario dell’Asl Frosinone.
Si legge in una nota del sindacato: “La Fp Cgil, nell’incontro in Regione del 7 marzo, a margine dell’incontro relativo alla sottoscrizione dell’accordo sui fondi, l’indennità di pronto soccorso e le procedure di stabilizzazione e reinternalizzazione, ha manifestato la propria perplessità rispetto a tali voci e a quanto questo fosse in palese contraddizione rispetto alla situazione del personale nella Asl di Frosinone. In molti settori della Asl di Frosinone persistano invece serie criticità di carico di lavoro e gravi difficoltà riguardo al diritto della fruizione delle ferie, con situazioni che vedono residui di ferie anche di 100 giorni per il personale infermieristico, come già denunciato dalla Fp Cgil”.
E ancora: “La Fp Cgil è seriamente preoccupata a seguito dell’applicazione del metodo sperimentale Agenas del calcolo di fabbisogno del personale da parte della Regione Lazio. Nella richiesta di incontro alla dottoressa Pulvirenti, commissario dell’Asl Frosinone, abbiamo rappresentato la forte preoccupazione per le conseguenze che quanto in argomento può determinare relativamente alla stabilizzazione del personale precario, e comunque rispetto alla sostenibilità dei servizi”.
Conclude la Fp Cgil: “Abbiamo rappresentato come l’esubero risultante sia anche in contraddizione con quanto comunicato dal commissario nell’ultimo incontro con le OO.SS. di comparto e dirigenza, nel quale ci è stato illustrato il piano aziendale preliminare riguardo al potenziamento dell’offerta sanitaria, che ci vede favorevoli rispetto agli obiettivi presentati, ma che vediamo a questo punto messo potenzialmente in discussione riguardo alla sostenibilità. Di conseguenza la richiesta di un incontro urgente del tavolo sindacale”.
Redazione Nurse Times
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