Home NT News Salute, DL anti-violenze, Nursing Up: Per noi è solo un inizio, il Governo può e deve fare di più
NT News

Salute, DL anti-violenze, Nursing Up: Per noi è solo un inizio, il Governo può e deve fare di più

Condividi
Nursing Up, De Palma: «Sosteniamo con forza l’emendamento Carnevali. Dopo mesi di lotta, all'orizzonte c'è la libera professione»
Condividi

Manca all’appello un piano di revisione del Viminale per attuare la presenza dei presidi fissi delle forze dell’ordine 24 ore su 24. 

ROMA 28 SETT 2024 – L’approvazione urgente, da parte del Consiglio dei Ministri, del “Decreto Legge Anti-Violenze”, finalizzato a contrastare la brutale escalation di aggressioni che si registra, negli ultimi mesi, nei confronti dei professionisti sanitari, apre inevitabilmente la strada ad una serie di doverose riflessioni.

E’ legittimo chiedersi, infatti se, questi provvedimenti, quali in particolar modo l’arresto in flagranza di reato e la possibilità, attraverso l’uso di sistemi di video sorveglianza, di arrivare a punire l’aggressore, con la detenzione, anche 48 ore dopo aver commesso il crimine, nonché l’ulteriore inasprimento delle pene anche per chi danneggia i beni materiali di un ospedale, potrebbero davvero rappresentare quella svolta in termini di drastica diminuzione del numero di violenze che, ad oggi, hanno toccato addirittura la media di due episodi al giorno.

Abbiamo la sensazione, ancora una volta, di essere di fronte ad un piano strategico “completo solo a metà”, dal momento che, i sopra citati interventi vengono classificati come prevenzione, quando, oggettivamente, rientrano nella sfera della “punizione esemplare”e dell’inasprimento delle pene.

Ribadiamo, quindi, al Governo, come abbiamo fatto nel recente summit con il Ministro Schillaci, la necessità di introdurre, da parte del Viminale, norme che conducano ad una capillare riorganizzazione dei presidi fissi di pubblica sicurezza. 

Secondo noi del Nursing Up, infatti, la presenza degli agenti 24 ore su 24, e un solo poliziotto in molti casi potrebbe addirittura non bastare in quegli ospedali con un bacino di utenza nettamente superiore alla media, rappresenta un reale strumento di prevenzione, in grado di arginare, ove possibile, sul nascere, il fenomeno dell’aggressione, cogliendone “i sintomi”, percependo l’eventuale sfociare della rabbia ai suoi “primi manifestarsi”. 

Purtroppo il provvedimento adottato dal Governo, ben lungi dal garantire le  postazioni di pubblica sicurezza con regime di operatività h 24 negli ospedali, presidi che un tempo presenti, funzionavano egregiamente anche da deterrente verso qualsiasi accenno di violenza in ambito ospedaliero, sta producendo norme che saranno sì in grado di punire in maniera esemplare gli aggressori, ma solo “a violenza avvenuta”.

E’ davvero solo questo ciò che gli infermieri attendevano?

Redazione Nurse Times

Articoli correlati


Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...