World’s Top 2% Scientists, 2021, elaborata dalla Stanford University: i professori Rosaria Alvaro, Davide Ausili, Annamaria Bagnasco, Giancarlo Cicolini (anche componente del Comitato centrale FNOPI), Alberto Lucchini, Maria Matarese, Alvisa Palese, Loredana Sasso e Ercole Vellone ora ne fanno parte.
Ogni anno un team della Standford University, guidato dal Prof. John Ioannidis, elabora nel mese di agosto, i dati citazionali riferiti all’anno precedente di tutti i ricercatori del mondo presenti nel database Scopus.
Una volta che questi dati sono stati elaborati, i ricercatori che sono stati citati nel top 2% vengono inseriti in un database pubblico disponibile all’indirizzo internet: https://elsevier.digitalcommonsdata.com/datasets/btchxktzyw/3
Chiunque acceda al database può prendere visione dei nomi dei vari ricercatori più citati e può anche applicare filtri per conoscere i ricercatori in base a Paese di appartenenza, centro di ricerca, disciplina di appartenenza ecc.
Applicando i filtri “Nursing” e “Italy” appaiono questi nuovi nomi, motivo di orgoglio professionale e scientifico perché si mette in evidenza come le conoscenze scientifiche prodotte dagli infermieri italiani hanno un impatto importante a livello internazionale.
Significa che i ricercatori di tutto il mondo leggono i lavori degli infermieri ricercatori italiani e li citano nelle loro ricerche.
Si spera che il numero dei docenti MED/45 possa nel tempo aumentare sempre più, in modo da rendere sempre più evidente a livello internazionale le eccellenti capacità dei nostri colleghi che si dedicano allo sviluppo scientifico ed accademico della disciplina infermieristica.
Ai Professori che hanno ottenuto l’importante riconoscimento vanno i complimenti e l’augurio della Federazione nazionale degli ordini degli infermieri e di tutta la nostra famiglia professionale.
Redazione Nurse Times
- In crisi di astinenza dopo la sottrazione del telefonino: il caso dell’adolescente finito in ospedale a Orbassano (Torino)
- Alatri (Frosinone), donna morta per presunta negligenza medica: in due rischiano processo
- Gaza, la testimonianza di un infermiere italiano: “Situazione disumana. C’è enorme bisogno di assistenza medica”
- Gaza, il piccolo Adam sarà a breve in Italia con la madre. Emilia-Romagna: “Pronti ad accoglierlo”
- Ulss 4 Veneto Orientale: molto apprezzata l’attività svolta dagli 8 infermieri di famiglia o comunità
Lascia un commento