La furia del 34enne, pregiudicato, si è abbattuta stavolta sulla sua ex fidanzata, su un’anziana donna che ha provato a difenderla e persino su due carabinieri.
Non bastavano i calci e i pugni sferrati a un infermiere del 118 che, dopo la chiamata dei famigliari a seguito di un presunto malore, lo aveva raggiunto a casa per soccorrerlo. Il giorno seguente, infatti, il 34enne protagonista dell’aggressione, avvenuta ad Agropoli (Salerno), probabilmente sotto l’effetto di un mix di alcool e stupefacenti, ha violato gli arresti domiciliari per andare a casa dell’ex fidanzata 40enne, minacciarla di morte e poi picchiarla, in preda a un raptus di gelosia e follia.
L’uomo, pregiudicato, ha inoltre percosso la proprietaria dell’immobile, 78enne, che tentava di difendere la sua inquilina. Poi è fuggito, ma poco più tardi è stato intercettato dai carabinieri, che hanno allertato il 118, stavolta per soccorrere lui, rimasto ferito durante la fuga. Anche due militari, però, sono stati aggrediti e hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche.
Dopoi il fermo, il 34enne è stato condotto all’ospedale San Luca di Vallo Della Lucania (Salerno), piantonato dai carabinieri mentre i sanitari gli curavano le ferite. In seguito è finito in carcere, sempre a Vallo della Lucania, con l’accusa di violazione dei domiciliari, minacce, maltrattamenti, resistenza e lesioni ai danni di cinque persone in tutto, tra cui i due pubblici ufficiali.
Redazione Nurse Times
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