Nei miei recenti viaggi in Asia ho potuto visitare innumerevoli realtà completamente diverse da quella italiana.
Sono stato incuriosito dal sistema sanitario nazionale filippino pertanto ho deciso di approfondire l’argomento recandomi personalmente presso il Samar Provincial Hospital di Catbalogan parlando con infermieri e medici del posto.
Ho di seguito intervistato l’infermiera Rosa Franca Calvario in servizio presso l’ospedale di comunità di Catbalogan (Filippine).
Come è strutturato il Sistema Sanitario Nazionale nelle Filippine?
Il Sistema Sanitario Nazionale é prevalentemente privatizzato. Statisticamente il 65% delle strutture sanitarie é privato mentre il 35% é pubblico.
Molti abitanti delle Filippine non hanno alcun accesso a strutture sanitarie. Sono presenti circa 95.000 medici in tutto il paese, ovvero 1 medico ogni 800 abitanti. Circa 1700 ospedali sono dislocati sul territorio, per un totale di 85.000 posti letto.
Quali risultano essere le principali cause di morte?
Le principali cause di morte sono le seguenti: diarrea, bronchiti, polmoniti, influenza, ipertensione arteriosa, tubercolosi, patologie cardiovascolari, malaria, varicella e morbillo.
Le infezioni da HIV e AIDS sono molto basse. Una percentuale inferiore all’1‰della popolazione ne è affetta.
Come si è evoluta la professione infermieristica nel corso dei secoli nelle Filippine?
Nei secolo scorso, fino al periodo pre-coloniale erano solamente le donne filippine ed i preti ad essere incaricati di prestare assistenza infermieristica ai malati. Dagli anni ’60 il percorso formativo è stato aperto a uomini e donne.
Melchora Aquino fu la fondatrice dell’infermieristica moderna nelle Filippine. È paragonabile a Florence Nightingale per l’infermieristica europea. È riconosciuta come la madre della rivoluzione filippina. Forniva cibo e cure ai rivoluzionari e per questo venne arrestata e mandata in esilio. È tuttora riconosciuta come un eroe nazionale.
La sua immagine è stata presente sulla banconota da 100 pesos filippini per oltre 25 anni ed è tuttora presente su alcuni francobolli. Ritornò in patria al termine della rivoluzione, all’età di 91 anni proseguendo la propria attività assistenziale fino all’età di 107 anni.
Quale percorso di studi deve seguire uno studente nelle Filippine per diventare infermiere?
Anche nelle Filippine l’infermiere deve frequentare un percorso di studi universitario. Il corso di laurea è realizzato interamente in lingua inglese, questo permette l’inserimento del professionista in un contesto non esclusivamente locale e da accesso alla molteplice bibliografia scientifica internazionale.
I primi due anni di corso comprendono argomenti quali aritmetica, geometria e logica ritenuti utili a rafforzare il carattere e gli ideali necessari per ogni caregiver.
Ogni infermiere deve ottenere una laurea denominata Bachelor of Science in Nursing della durata di 3 o 4 anni a seconda del percorso di studi precedente effettuato dallo studente.
E’ previsto un corso di studi accelerato per gli studenti già in possesso di laurea non infermieristica della durata variabile dai 12 ai 20 mesi a seconda della titolo conseguito precedentemente.
Esiste un problema occupazionale per gli infermieri?
Solamente il 15-25% degli infermieri laureati riesce a trovare occupazione nelle Filippine pertanto il tasso di emigrazione dei neolaureati risulta essere molto elevato. Ogni anno si laureano circa 18.000 nuovi infermieri ma solo 1.000 vanno in pensione. L’incremento degli infermieri filippini all’estero, specialmente negli USA, ha suscitato l’interesse di molti altri paesi che spesso organizzano giornate dedicate al reclutamento per strutture estere.
Come viene considerata dall’opinione pubblica la professione dell’Infermiere?
L’infermiere è un professionista molto rispettato nelle Filippine, considerato alla pari del medico come importanza. Si tratta di un lavoro molto ben retribuito (circa 400 euro al mese) e molto ambito da parte dei giovani.
Ringraziamo la collega per la disponibilità e per il tempo che ci ha concesso. Nonostante le condizioni strutturali e organizzative appaiano di gran lunga scadenti, se paragonate a quelle delle realtà occidentali, i pazienti riferiscono di essere ampiamente soddisfatti del Sistema Sanitario Filippino riponendo la massima fiducia nei medici e negli infermieri.
Simone Gussoni
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