Il ministro della Salute ha commentato con un video su Facebook l’approvazione degli accordi sulle misure per ridurre le liste d’attesa, sulle nuove Linee di indirizzo per i pronto soccorso e sulla trasparenza del prezzo dei farmaci.
Riparto dei fondi per la riduzione delle liste di attesa, linee di indirizzo per pronto soccorso più efficienti e meno affollati, procedure aggiornate e trasparenti per la negoziazione del prezzo dei farmaci da parte dell’Aifa. La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera a provvedimenti che puntano a migliorare l’accesso alle cure da parte dei cittadini.
Il ministro Giulia Grillo ha così espresso la propria soddisfazione: “Sono molto contenta perché abbiamo portato a casa una serie di provvedimenti importantissimi. Dalle classificazioni d’urgenza nei pronto soccorso a tutta una serie di elementi per ridurre il sovraffollamento, come tempi certi di visita. Abbiamo determinato la ripartizione del fondo dei 400 milioni di euro per la riduzione dei tempi delle lista d’attesa e la digitalizzazione delle prenotazioni”.
Riduzione delle liste di attesa, road map e riparto dei 400 milioni
Approvato in primo luogo l’accordo sul decreto di riparto dei 400 milioni di euro, stanziati dalla Legge di bilancio 2019 (350 milioni) e dal D.L. 119/2018, convertito dalla Legge 136/2018 (50 milioni), al fine di ridurre i tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni sanitarie. Le risorse, che serviranno per il potenziamento dell’infrastruttura tecnologica e digitale dei Cup (Centri unici di prenotazione) saranno così ripartite per il triennio di riferimento. Il decreto traccia una road map per arrivare entro il 2021 al 100% delle strutture collegate al Cup digitale, e le prenotazioni potranno essere fatte anche tramite app.
Linee di indirizzo sul pronto soccorso
Approvato anche l’accordo riguardante le Linee di indirizzo nazionali sul triage intraospedaliero, quelle sull’osservazione breve intensiva e quelle per lo sviluppo del Piano di gestione del sovraffollamento in pronto Soccorso. Tra le novità di maggior rilievo: nel triage, introdotti codici numerici da 1 (il più grave) a 5, a cui le Regioni potranno associare un codice colore per la definizione delle priorità, con tempi che vanno dall’accesso immediato per le emergenze a un tempo massimo di 240 minuti per le non urgenze; tempo massimo di 8 ore dalla presa in carico al triage alla conclusione della prestazione di pronto soccorso; nuovi standard strutturali e tempi massimi per l’osservazione breve intensiva (Obi); azioni per ridurre il sovraffollamento in pronto soccorso, tra cui il blocco dei ricoveri programmati; implementazione del bed management, ossia l’utilizzo della risorsa posto letto mediante un puntuale e metodico governo delle fasi di ricovero e di dimissione.
Trasparenza del prezzo dei farmaci
Tra i provvedimenti approvati il 1° agosto figura il decreto che cambia le procedure per la negoziazione del prezzo dei farmaci da parte dell’Aifa. La sua adozione risponde all’esigenza di introdurre criteri aggiornati e adeguati alla continua evoluzione della politica del farmaco, nonché conformi alla necessaria trasparenza. Tra le novità vi è l’accento posto sul valore terapeutico aggiunto, che il medicinale deve assicurare in rapporto ai principali trattamenti con cui viene confrontato. All’azienda sono inoltre richieste rassicurazioni sulla propria capacità produttiva e di gestione di possibili imprevisti, nonché di anticipare le attività che intende attuare per garantire l’adeguata fornitura del farmaco.
Redazione Nurse Times
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