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“Con l’Hiv non si scherza”: via alla campagna di comunicazione 2019

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“Con l’Hiv non si scherza”: via alla campagna di prevenzione 2019
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Un nuovo hashtag (#HIVriguardatutti), spot interpretati da testimonial d’eccezione e altre iniziative per sensibilizzare i cittadini, soprattutto giovani, su un tema sempre attuale.

Il ministero della Salute ha lanciato una campagna di comunicazione 2019 sulla prevenzione del virus Hiv. Una campagna che si avvale della preziosa collaborazione di quattro testimonial d’eccezione: gli attori Stefano FresiFrancesco MontanariDario Vergassola e la youtuber Sofia Viscardi, i quali hanno realizzato altrettanti spot a tema.

In Italia sono circa 130mila le persone che convivono con l’Hiv (dati COA 2017). Nel 2017 sono state 3.443 le nuove diagnosi di infezione da Hiv (5,7 nuovi casi ogni 100mila residenti). L’incidenza maggiore di infezione da Hiv è nella fascia di età 25-29 anni e la principale modalità di trasmissione resta quella dei rapporti sessuali non protetti.

“I dati – si legge in una nota del ministero – ci spingono a non abbassare la guardia sulla malattia e ad assicurare un’attenzione costante in termini di prevenzione, anche attraverso attività di comunicazione mirate. Il ministero della Salute, ai sensi della Legge 135/1990 (“Programma di interventi urgenti in materia di prevenzione e lotta all’Aids”), anche nel 2019 ha realizzato una campagna di informazione per contrastare la diffusione del virus Hiv, in collaborazione con la Sezione per la lotta contro l’Aids e la Sezione del volontariato per la lotta contro l’Aids del Comitato Tecnico Sanitario.

Obiettivi di comunicazione
  • responsabilizzare il singolo nei confronti della propria salute e verso quella degli altri;
  • sensibilizzare verso la lotta allo stigma;
  • promuovere il ricorso al test dell’Hiv.
Target
  • popolazione generale;
  • popolazione sessualmente attiva (soprattutto giovani).
Messaggio

Le indagini qualitative sulla conoscenza della malattia e sulla sua diffusione hanno evidenziato come il fenomeno sia purtroppo sottovalutato per i progressi raggiunti dalle cure, ma anche perché percepito ancora come circoscritto a determinati gruppi di persone. La campagna 2019 affronta i temi della prevenzione e dello stigma. La maggior parte della popolazione ancora percepisce l’Hiv come un problema altrui. Invece l’Hiv e le infezioni sessualmente trasmesse riguardano potenzialmente tutti, se non si adottano comportamenti responsabili di prevenzione.

Tono e linguaggio

La scelta di utilizzare un tono ironico nel trattare un argomento serio come quello dell’Hiv è stata testata, e circa l’80% del campione ha affermato che il linguaggio ironico consente di affrontare in maniera originale ed efficace l’argomento, senza sminuirne l’importanza. I contenuti e la call to action  richiamano in modo diretto e inequivocabile l’importanza dell’utilizzo del preservativo come misura preventiva più efficace.

Mezzi e strumenti

Per la nuova campagna sono stati realizzati:

  • 3 spot televisivi della durata di 30 secondi, interpretati da nuovi testimonial Stefano Fresi, Francesco Montanari e Sofia Viscardi;
  • 1 pillola web con protagonista Sofia Viscardi da lanciare sugli account social della youtuber, molto seguita e apprezzata dai giovani;
  • 1 pillola web di backstage con Vergassola, Fresi e Montanari, dove si invita a fare il test dell’Hiv;
  • 4 creatività stampa, uno per testimonial, con un messaggio di prevenzione personalizzato;
  • 1 hasthtag di campagna (#HIVriguardatutti).

Tutti i prodotti invitano ad approfondire gli argomenti sul sito www.salute.gov.it/hiv-aids e a chiamare il Telefono verde Aids e infezioni sessualmente trasmesse (800 861 061).

Piano media

Lo spot della durata di 30 secondi, nelle tre versioni, sarà veicolato sulle tre emittenti televisive della Rai, sulle reti Mediaset (Canale 5, Rete 4, Italia 1) e sui siti web giovanili (Studenti.it, Skuola.net). Le pillole per il web saranno diffuse dai testimonial mediante i social media, con effetto moltiplicatore da parte del ministero e delle associazioni.

Timing

In linea con le raccomandazioni del Comitato Tecnico Sanitario si è scelto di non concentrare le iniziative solo in occasione della Giornata mondiale della lotta all’Aids del 1° dicembre, ma di svilupparle nel corso di tutto l’anno, con particolare riferimento al periodo estivo, considerato a rischio per la diffusione del contagio. Oltre alla programmazione estiva, è previsto un secondo lancio in autunno e un focus a ridosso del 1° dicembre.

Guarda gli spot di:

Redazione Nurse Times

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