Continua a creare preoccupazione la variante inglese del Covid-19. Le notizie ora giungono da Pescara, dove il 65 per cento dei nuovi casi è collegato al nuovo ceppo del virus. La zona più colpita è l’area metropolitana, dove dilaga la mutazione, a cui, secondo le stime, è riconducibile un caso su due.
Liborio Stuppia, direttore del laboratorio di Genetica molecolare dell’Università di Chieti, ha lanciato un appello alle istituzioni dopo l’impennata di contagi degli ultimi giorni: “La variante britannica è ora dominante, qui serve un lockdown duro“, riporta fanpage.it (I. Artico).
La provincia di Pescara raggiunge il record di 308 nuovi positivi registrati. Di questi, 67 hanno meno di 19 anni.
All’ospedale di Pescara la catena di gestione dell’emergenza, dal 118 al pronto soccorso alle aree di degenza, è sotto pressione e il Covid Hospital è ormai al completo. Molto preoccupante il fatto che molti dei ricoverati hanno tra i 30 e i 40 anni e si ritrovano con sintomi importanti.
“Tempismo, analisi, approfondimento, scelta, questo per me è fare il sindaco, anche in mezzo alla tempesta. Alla fine, tutti insieme, ti sconfiggeremo, maledetto Coronavirus”, è il messaggio su Facebook del sindaco di Pescara, Carlo Masci.
- Disturbi cardiaci: il meccanismo di azione dell’ivabradina sulla proteina bersaglio HCN4
- Torino, intervento ad alto rischio salva la vita a bambino affetto da rara patologia infettiva
- Corso Ecm (15 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Concetti teorici e implicazioni cliniche gestionali in soggetti sofferenti di patologia psichica e autori di reato”
- Pescina (L’Aquila), oss salva la vita a uomo colto da infarto
- Nuova geografia del sistema sanitario in Sicilia: SHC, Migep e Stati Generali Oss chiedono di partecipare al processo