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Un vaccino per contrastare i superbatteri ospedalieri: lo studio

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Un vaccino per contrastare i batteri ospedalieri: lo studio
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Ricercatori della University of Southern California hanno dimostrato che una singola dose del vaccino sperimentale da loro brevettato, somministrata a modelli murini, fornisce una protezione rapida contro nove diverse specie di batteri e funghi che si annidano negli ambienti sanitari.

Il nuovo vaccino mira a prevenire infezioni gravi da patogeni farmaco-resistenti. Dallo studio emerge appunto che una singola dose può attivare le cellule immunitarie dei topi in modo rapido e potente.

Testato in due laboratori indipendenti, il vaccino funziona entro 24 ore e dura fino a 28 giorni. Il passo successivo è ottenere indicazioni dalla Fda sulla progettazione di una sperimentazione clinica.

Secondo l’autore principale, Brad Spellberg, questo vaccino funziona come un sistema di allarme precoce, avvisando il sistema immunitario dell’imminente pericolo e attivando le difese in modo simile alla trasformazione dell’incredibile Hulk. Questo è particolarmente utile quando si affrontano batteri resistenti ai farmaci, in modo da avere una risposta immunitaria pronta ad agire.

“Questo è molto diverso dallo sviluppo di nuovi antibiotici – afferma Jun Yan, dottorando della Keck School of Medicine e primo autore dello studio -. Si tratta di usare il nostro sistema immunitario per combattere diversi superbatteri. E’ un approccio diverso rispetto a tutti gli altri”.

Abstract dell’articolo pubblicato su Science Translational Medicine

Redazione Nurse Times

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