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Vaccini, minacce e insulti contro l’infettivologo Bassetti: un altro “attacco alla scienza”

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Vaccini, minacce e insulti contro l’infettivologo Bassetti
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Si era schierato contro il rinvio dell’obbligo di presentare la certificazione vaccinale per l’ammissione a scuola. Il presidente dell’Ordine dei medici di Udine: “Siamo molto preoccupati-per il crescendo di un clima che non esito a definire fortemente intimidatorio”

È comparso lì, affisso nel padiglione 9 dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine: un foglio con diversi insulti nei confronti del direttore della Clinica di infettivologia Matteo Bassetti e con la frase: “Fattele tu le 7 vaccine”.

Ma non solo, perché sulle vetrate della clinica infettivologica del nosocomio friulano sarebbero apparse anche delle minacce di morte nei confronti del professionista, che nei giorni scorsi (come riportato da AdnKronos) si era schierato apertamente contro il rinvio dell’obbligo delle vaccinazioni per l’iscrizione dei bambini a scuola.

Quindi dopo Burioni, minacciato su Facebook (VEDI) e oggetto di un fotomontaggio in cui è stato ritratto come prigioniero delle Brigate Rosse, è toccato a un altro medico. Reo, secondo la “setta” No Vax, di difendere la scienza e le sue evidenze non propriamente opinabili.

Solidarietà è stata espressa dal presidente dell’Ordine dei medici di Udine a Bassetti, “che da sempre si batte per la copertura vaccinale, oggetto ultimamente di revisioni e di fake news che stanno provocando una reazione del tutto antiscientifica. Siamo molto preoccupati-per il crescendo di un clima che non esito a definire fortemente intimidatorio, la politica deve rendersi conto che certe decisioni che non collimano con la scienza e non fanno altro che provocare reazioni da parte di chi vuole riportare le lancette della storia indietro all’era in cui i vaccini non esistevano”.

Anche il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi ha voluto trasmettere la sua vicinanza all’infettivologo con un comunicato stampa: È un dovere per le Istituzioni intervenire a difesa di un professionista della sanità attaccato in maniera vile e volgare solo per aver esposto legittimamente le proprie opinioni. Le minacce all’infettivologo Bassetti, infatti, rappresentano un episodio tanto grave quanto triste, da condannare severamente. Tanto più in una regione come Il Friuli Venezia Giulia che, in passato, ha sempre affrontato con civiltà e rispetto i confronti sulle tematiche più sensibili che riguardano la sfera dei diritti civili.

Non trascuriamo questo segnale preoccupante perché in questo modo si vorrebbe far abdicare il confronto democratico a favore della violenza verbale. Ecco perché occorre vigilare affinché non si vada oltre. Questo è un attacco all’istituzione scientifica, non solo alla persona, da parte di chi, probabilmente, dà autorevolezza a qualche pagina social piuttosto che a un lungo percorso di ricerca scientifica.

Le forze dell’ordine indaghino a fondo perché, dovesse anche trattarsi di un episodio di teppismo, rivela nei modi e nei toni un’allarmante cultura di violenza che va immediatamente arginata”.

Alessio Biondino

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