Fa scalpore la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, anticipata sul Washington Post nel mese di maggio: vuole gli USA fuori dall’OMS a partire dal 6 luglio 2021.
La Casa Bianca ha ritirato ufficialmente gli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). La notifica alle Nazioni Unite è stata fatta ieri.
A rivelarlo è stato il senatore Bob Menendez, il Democratico più importante della commissione per gli Affari Esteri del Senato.
“Il Congresso ha ricevuto la notifica che POTUS (President of the United States) ha ritirato ufficialmente gli Stati Uniti dall’OMS nel mezzo di una pandemia”, ha scritto Menendez.
USA fuori dall’OMS dopo l’annuncio di maggio
Dopo l’annuncio di Trump della sua decisione a maggio non si era più saputo nulla. “Oggi termineremo le nostre relazioni con l’Organizzazione mondiale della sanità”, aveva detto Trump il 29 maggio. La Casa Bianca ha, infatti, più volte accusato l’OMS di essere troppo accomodante con la Cina e questo sarebbe il principale punto di disaccordo.
Il Washington Post scrive che la lettera di recesso è stata inviata lunedì 6 luglio dal segretario generale António Guterres. La sua portavoce Stéphane Dujarric ha riferito che insieme all’OMS sono in corso tutte le verifiche sui requisiti di tale ritiro.
La scelta è stata fortemente contestata oltre che da Joe Biden, avversario politico di Trump, da un team di 700 esperti di salute pubblica. Gli esperti chiedono al Congresso di respingere il piano. “Tagliare i finanziamenti all’OMS durante una pandemia sarebbe un’azione pericolosa per la salute globale e gli interessi nazionali degli Stati Uniti”.
Fino al 6 luglio 2021 gli Stati Uniti dovranno mantenere con l’OMS gli obblighi finanziari e gli impegni.
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