Bethan Doci, violinista gallese, ha finto per anni di essere malata di tumore così da ricevere donazioni in denaro e fare la bella vita. Ha dilapidato 357 mila euro in viaggi di lusso.
Era una violinista di talento della Orchestra of the Age of Enlightenment e dei the Bach Players, diplomata al Conservatorio di Birmingham. Ma il suo compenso economico, tra le 130 e le 180 sterline a concerto, non le bastava più; così Bethan Doci, 38enne di Swansea (Galles), ha escogitato un modo piuttosto subdolo, meschino ed infame per ‘arrotondare’ e per potersi così permettere ciò che desiderava, ovvero fare la bella vita, accompagnata da macchine di lusso e borse di marca.
Che ha fatto? Beh… Nel 2010 ha iniziato a raccontare ai colleghi di lavoro e agli amici di avere un cancro, anche se in realtà le sue condizioni di salute erano ottime; sperava così di ottenere, cavalcando quell’ignobile bugia, qualche “aiuto” economico per poter dare libero sfogo ai suoi sogni. E parecchi dei suoi conoscenti, colpiti dalla notizia, hanno subito risposto effettuando donazioni e organizzando raccolte di denaro a suo favore. Un’autentica “pacchia”, per Bethan.
Tanto che nel 2012 la donna ha affinato la sua strategia, per ottenere molti più soldi: la sua mente diabolica ha partorito una intricata rete di bugie, di documenti falsi, di messaggi di posta elettronica e appelli sul sito Craiglist dove chiedeva alle persone aiuti economici per potersi curare.
Soldi che puntualmente arrivavano e che lei, senza ritegno o rimorsi di alcun tipo, ha sperperato per il mondo conducendo una vita a dir poco sfarzosa: mesi in un hotel a cinque stelle di Cancun (Messico), in una villa di lusso con una enorme piscina a Marbella (Spagna) e diversi viaggi in Florida.
Tra le tante donazioni ricevute dall’abietta violinista, ce ne sono state molte da parte di un uomo che aveva perso la moglie per un tumore da pochi mesi; e che, forse per evitare ad altri il dramma che egli aveva vissuto, ha finito per consegnarle in tutto 170mila sterline. I risparmi di una vita. L’eredità dei suoi figli.
La vita da sogno di Bethan è terminata nel 2013, anno in cui è stata costretta a rivolgersi alla polizia di Cardiff per denunciare di essere ricattata da un clan di albanesi, che minacciavano di morte lei e la sua famiglia. Messa alle strette dagli inquirenti e oramai in un vicolo cieco, ha raccontato tutto ed è stata arrestata.
Il tribunale l’ha poi condannata a 32 mesi di carcere anche se per i truffati, purtroppo, questa sentenza può avere solo un valore morale: la donna non ha più un soldo e non può risarcirli, avendo dilapidato tutto. Si è però dichiarata pentita e ha affermato di voler restituire tutto il maltolto (in tutto 357 mila euro). Come? Ricominciando a suonare il suo violino, ovviamente…
Fonte: The Sun
Foto: The Sun
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