Home Regionali Lombardia Uil Fpl sull’aggressione al Fatebenefratelli: “Nessun atto concreto della dirigenza a tutela di dipendenti e cittadini”
LombardiaNT NewsRegionali

Uil Fpl sull’aggressione al Fatebenefratelli: “Nessun atto concreto della dirigenza a tutela di dipendenti e cittadini”

Condividi
Uil Fpl sull’aggressione al Fatebenefratelli: “Nessun atto concreto della dirigenza a tutela di dipendenti e cittadini”
Condividi

Il segretario generale della sezione milanese e lombarda, Daniele Ferruccio Ballabio, denuncia le “omissioni datoriali” e non esclude azioni legali.

Uil Fpl sull’aggressione al Fatebenefratelli: “Nessun atto concreto della dirigenza a tutela di dipendenti e cittadini” 1
Daniele Ferruccio Ballabio

“Intollerabili, le continuane aggressioni contro il personale sanitario. Ultima, in ordine cronologico, quella avvenuta domenica al Pronto soccorso della Asst Fatebenefratelli Sacco”. Con queste parole Daniele Ferruccio Ballabio, segretario generale della Uil Fpl Milano e Lombardia, condanna la vile aggressione perpetrata ai danni dei colleghi del Pronto soccorso.

“Minacce, insulti, spinte e botte sono ormai la consuetudine negli ospedali – continua Ballabio –, in particolare nei reparti quali pronto soccorso, Sert, psichiatrie e nei servizi di accoglienza. Ogni giorno si registra un’escalation continua di aggressioni contro il personale sanitario, situazioni che peggiorano quando il personale in servizio non è sufficiente”.

La Uil Fpl aziendale ha già denunciato e sollecitato la direzione aziendale a intervenire a tutela del personale, e soprattutto a mettere in campo tutte quelle azioni di prevenzione che la raccomandazione n. 8 del 2007 del ministero della Salute sanciva per le aziende sanitarie. Ma ad oggi, secondo il sindacato, poco è stato fatto in merito.

“Nella Asst Fatebenefratelli Sacco – dice Ballabio – non si lavora con tranquillità, e la carenza cronica di personale costringe i lavoratori a svolgere la propria prestazione lavorativa in condizioni precarie. Non vediamo atti concreti da parte della dirigenza ospedaliera per tutelare i propri dipendenti e i cittadini che si rivolgono alla struttura sanitaria. Stiamo quindi valutando le azioni legali da intraprendere a tutela dei dipendenti vittime di violenza nei luoghi di lavoro, perché la responsabilità e le omissioni datoriali sono certe. Inoltre ricordiamo che la Uil Fpl ha presentato una proposta di legge regionale contro le aggressioni al personale dipendente, che sarà discusso domani in Commissione regionale Sanità, auspicando che sia approvata in tempi celeri”.

Redazione Nurse Times

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Disabile trattato in modo "disumano": per la Cassazione scatta il reato di tortura
NT News

Diritto di critica in sanità: la Cassazione ridefinisce i confini tra denuncia e mobbing

La recente ordinanza n. 3627 del 12.02.2025 della Corte di Cassazione offre...

Contratto sanità pubblica trentina, i sindacati (Cisl Fp, Uil Fpl, Nursing Up): "Importanti passi avanti"
NT News

Rsa anziani: ancora nessun rinnovo del contratto Anaste

CGIL, CISL E UIL NON VOGLIONO DISCUTERNE CON GLI ALTRI SINDACATI Roma,...

Asl CN2 (Alba-Bra): avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico
Avvisi PubbliciLavoroNT NewsPiemonteRegionali

Asl Cuneo 2: avviso pubblico per un posto da infermiere pediatrico

L’Asl Cuneo 2 (Alba e Bra) ha indetto un avviso pubblico, per...

Etica & DeontologiaFNopiInfermieriNT News

Approvato l’aggiornamento del Codice Deontologico: nuove linee guida per la professione infermieristica

La sanità e la professione infermieristica sta per entrare in una nuova era. Durante una seduta...