I genetisti italiani Giuseppe Novelli, dell’Università di Roma Tor Vergata, e Pier Paolo Pandolfi, del Beth Israel Deaconess Medical Center hanno selezionato gli anticorpi dalla grande banca dati canadese Trac.
Nell’attesa di un vaccino che possa definitivamente sconfiggere il Covid-19, si cercano anche dei farmaci che siano utili a contrastare il virus. Una nuovissima ricerca ha individuato gli anticorpi monoclonali di sintesi capaci di bloccare la proteine Spike, la via d’accesso attraverso cui il coronavirus infetta le cellule.
I genetisti italiani Giuseppe Novelli, dell’Università di Roma Tor Vergata, e Pier Paolo Pandolfi, del Beth Israel Deaconess Medical Center, l’ospedale universitario dell’Harvard medical school, in collaborazione con un gruppo canadese e uno indiano ne hanno individuati tre grazie alla grande banca dati di anticorpi ricombinanti, la canadese Trac (Toronto Recombinanti Antibody Center), dalla quale era arrivato anche l’anticorpo monoclonale anti-Ebola.
“Stiamo preparando il dossier relativo alla richiesta di sperimentazione e
auspichiamo che i test clinici possano essere condotti nell’Università di Roma Tor Vergata, in collaborazione con l’Istituto Spallanzani”, ha detto Giuseppe Novelli, intervistato da “Il Sole 24 Ore”.
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