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Trapianto di midollo: infermiere caposala del “Moscati” di Avellino premiato dal Gitmo

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Trapianto di midollo: caposala del "Moscati" di Avellino premiato dal Gitmo
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La qualità dell’assistenza e l’impegno profuso in oltre 25 anni di attività hanno permesso a Egidio Fino di aggiudicarsi un ambito diploma di merito.

Trapianto di midollo: infermiere caposala del "Moscati" di Avellino premiato dal Gitmo

Prestigioso riconoscimento per Egidio Fina, coordinatore infermieristico dell’Unità operativa di Ematologia con Centro Trapianto di Midollo Osseo dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.

Il coordinatore è entrato infatti nella rosa dei 5 operatori infermieristici, su un totale di 110 concorrenti segnalati dai 130 centri italiani di trapianto di midollo osseo, premiati con un diploma di merito nell’ambito della Riunione nazionale del Gitmo (Gruppo italiano trapianto midollo osseo), tenutasi a Bologna il 14 e 15 maggio scorsi.

La qualità dell’assistenza e l’impegno profuso in più di 25 anni di attività sono state le motivazioni che hanno fatto cadere la scelta su Fina, infermiere dalle spiccate doti umane e professionali. Un riconoscimento che premia, indirettamente, l’intero reparto di Ematologia, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’Azienda “Moscati” e dell’intera sanità campana.

L’Unità Operativa guidata da Fausto Palmieri, ematologo subentrato a Nicola Cantore, da poco in quiescenza ma ancora presente in Azienda in qualità di consulente per l’attività trapiantologia, ha raggiunto, nel dicembre dello scorso anno, il record dei 400 trapianti autologhi e di 100 trapianti allogenici, confermandosi punto di riferimento a livello nazionale ed europeo.

Risultati che sono frutto del grande impegno degli operatori, riusciti a formare una squadra vincente nell’ambito del Programma Trapianto dell’Azienda “Moscati”. Si tratta di un progetto multidisciplinare che vede coinvolti il Simt (Servizio immunotrasfusionale) per la tipizzazione e manipolazione cellulare, un’Unità Clinica totalmente sterile con impianto di filtrazione Hepa, un’Unità di Aferesi, Manipolazione cellulare e Crioconservazione e un Laboratorio di istocompatibilità.

Fonte: www.ilciriaco.it

 

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