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Torino: 1.000 monopattini elettrici per gli infermieri che combattono il Coronavirus

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Torino: 1.000 monopattini elettrici per gli infermieri che combattono il Coronavirus
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I monopattini elettrici guadagnano sempre più consensi nei comuni italiani.
In molte realtà lombarde, gli agenti di polizia municipale effettuano controlli per prevenire la diffusione del Coronavirus su questi mezzi di trasporto ecologici.

A Torino invece sono oltre 80 professionisti della salute, tra medici ed infermieri, ad essere stati dotati di monopattino elettrico.
I sanitari hanno a disposizione una schiera di mille veicoli a due ruote da poter utilizzare a titolo gratuito grazie all’impegno della società Dott.
La startup europea è sbarcata da pochi mesi in sharing a Torino.

«Il Covid -19 – commenta il general manager per l’Italia Andrea Giaretta – è una sfida senza precedenti per tutte le società che offrono servizi di mobilità. Così noi, in questo periodo di immobilità, non abbiamo chiuso bottega. Ci siamo riorganizzati per essere davvero d’aiuto alle categorie impegnate attivamente nella lotta contro l’epidemia».

Da metà marzo sono stati percorsi più di mille chilometri per un totale di 5 mila minuti. I principali utilizzatori, per oltre la metà del tempo, sono stati i medici. Per la restante quota, l’impiego è avvenuto equamente da infermieri e farmacisti.

Torino: 1.000 monopattini elettrici per gli infermieri che combattono il Coronavirus 1
Gli infermieri cinesi raggiungono la camera dei pazienti in bicicletta o monopattino in caso di emergenza

A loro si aggiunge una decina di fattorini di Pharmecure, un’altra startup che offre un servizio di ordine e consegna a domicilio di farmaci. Per ottenere il codice per l’uso gratuito in sharing ed evitare i furbetti, sull’app di Dott occorre inviare la foto del tesserino di riconoscimento rilasciato dall’Ordine Professionale di appartenenza.

Il meccanismo di ritiro è estremamente semplice: per evitare di fare tratti a piedi non consentiti dal distanziamento sociale, si comunica il proprio indirizzo e l’ora di necessità e il monopattino viene fatto trovare sotto casa perfettamente disinfettato.

«A Milano invece, dove non siamo ancora presenti in sharing – spiega Giaretta – consegniamo direttamente in comodato d’uso i monopattini a chi ne ha titolo. Per ora sono appena una decina i medici e gli infermieri che stanno sfruttando l’offerta, ma stiamo interloquendo con gli ospedali Sacco e Niguarda per renderne disponibili molti di più, tenendo conto che nella capitale lombarda abbiamo un magazzino con oltre un migliaio di monopattini».

Sempre a Milano, almeno cinque driver di Pharmecure stanno facendo consegne con i mezzi Dott e un paio di volontari dell’associazione Settimopero Wellfood stanno consegnando pasti ad anziani e persone bisognose.

Dott. Simone Gussoni

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