È accaduto all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, dove un infermiere ha ricevuto una testata in pieno volto da parte del genitore di un bambino. Apparentemente senza motivo
È accaduto a Trapani, presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate, ed è l’ennesimo episodio di violenza ai danni degli operatori sanitari. I fatti sono avvenuti nella serata di sabato 16 luglio: il genitore di un bambino, valutato in Triage ed inviato in pediatria per il ricovero, senza alcun motivo apparente si è scagliato contro un infermiere 50enne e, con una testata, gli ha ridotto in frantumi il setto nasale. L’uomo poi è scappato, lasciando il sanitario a terra sanguinante e in uno stato soporoso durato per circa un’ora. Condizione di torpore che ha spinto il primario del Pronto Soccorso, Massimo Di Martino, a ordinare una Tac che ha riscontrato comunque esito negativo.
Il papà violento, poco dopo, si è costituito ai Carabinieri. Le immagini di videosorveglianza dell’ospedale, richieste dagli investigatori, aiuteranno a fare chiarezza sull’incresciosa vicenda.
Queste le dichiarazioni del direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola: “Voglio esprimere la solidarietà mia personale e quella dell’azienda, al nostro infermiere. Personale dell’area di emergenza urgenza sempre in prima linea, che opera con professionalità e con spirito di servizio, anche a rischio della propria incolumità personale”.
Fonte: Live Sicilia
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