Home Massimo Randolfi Test del sangue per svelare la severità del Covid-19
Massimo Randolfi

Test del sangue per svelare la severità del Covid-19

Condividi
''Covid19 ci sta fregando un poco alla volta'' 1
Condividi

Abionic Sa, una società svizzera di Medtech con sede a Losanna, ha sviluppato il punteggio cSOFS, un test del sangue per svelare la severità del Covid-19.

Il punteggio cSOFA (Covid Sequential Organ Failure Assessment) misura la probabilità di deterioramento clinico nei pazienti Covid-19, consentendo il triage e l’assegnazione al reparto generale o alle unità di terapia intensiva (ICU) al momento del ricovero e durante la degenza ospedaliera dei pazienti.

Un punteggio basso – spiega Business Wire – consente di prendere decisioni mediche sulla dimissione sicura dei pazienti dall’ospedale o sul loro spostamento dall’ICU al reparto generale, liberando le necessarie capacità di terapia intensiva e ospedaliera.

Il test del sangue per svelare la severità del Covid-19 ha ottenuto l’autorizzazione alla vendita in Europa (marchio CE) e si basa sulla PSP (proteina dei calcoli pancreatici), un nuovo biomarcatore che Abionic ha già validato e commercializzato clinicamente. La PSP si caratterizza per la sua accuratezza diagnostica nel predire la sepsi e / o la disfunzione di più organi in vari tipi di pazienti critici. I dati di oltre 150 pazienti con Covid-19 della prima ondata europea di infezioni da SARS-CoV-2 mostrano un forte legame tra la concentrazione di PSP e la degradazione di questi pazienti.

Il triage dei pazienti, fino ad ora, si è basato principalmente sull’età del paziente, un criterio a volte criticato per essere discriminatorio. Il punteggio cSOFA consente il passaggio da criteri demografici a criteri medici, tenendo conto della gravità di ciascun caso.

Il Dr. François Ventura dell’Ospedale Universitario di Ginevra (HUG) ha commentato: “I pazienti con Covid-19 possono avere un decorso clinico avverso che non è predittivo e può richiedere la gestione dell’emergenza con trasferimenti alla terapia intermedia e intensiva. Il cSOFA è un ottimo strumento per aiutare a prevedere questi possibili deterioramenti clinici e per guidare i pazienti attraverso il sistema sanitario, il che è sicuramente molto utile in questi tempi di sovraccarico del sistema sanitario”.

Per ottenere il punteggio cSOFA, è sufficiente una goccia di sangue capillare da 30 µl. Il prelievo di sangue può essere effettuato già al ricovero da una receptionist; la formazione medica non è necessaria. Entro cinque minuti, viene determinato un punteggio che serve come base per la decisione di assegnare i pazienti Covid-19 a reparti generali, unità di terapia intensiva o consentire loro di riprendersi a casa. Come risultato di questo triage, le capacità negli ospedali sono protette ei pazienti ricevono cure adeguate.

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Irccs De Bellis di Castellana Grotte (Bari): avviso pubblico per 18 posti da oss
Massimo RandolfiO.S.S.

Irccs De Bellis di Castellana Grotte (Bari): avviso pubblico per 18 posti da oss

L’Irccs De Bellis di Castellana Grotte (Bari) ha indetto un avviso pubblico,...

Per il Magnifico Rettore dell’Università di Trento gli infermieri sono ‘paramedici': la replica dell'OPI
Massimo Randolfi

Per il Magnifico Rettore dell’Università di Trento gli infermieri sono ‘paramedici’: la replica dell’OPI

Replica al Magnifico Rettore dell’Università di Trento: Gli infermieri sono professionisti sanitari, il paramedico...

Professioni sanitarie, via libera della Camera a un'indagine conoscitiva sulle loro problematiche
Massimo Randolfi

Professioni sanitarie, via libera della Camera a un’indagine conoscitiva sulle loro problematiche

“È arrivato il momento di affrontare con massima attenzione e consapevolezza tutti...