Abionic Sa, una società svizzera di Medtech con sede a Losanna, ha sviluppato il punteggio cSOFS, un test del sangue per svelare la severità del Covid-19.
Il punteggio cSOFA (Covid Sequential Organ Failure Assessment) misura la probabilità di deterioramento clinico nei pazienti Covid-19, consentendo il triage e l’assegnazione al reparto generale o alle unità di terapia intensiva (ICU) al momento del ricovero e durante la degenza ospedaliera dei pazienti.
Un punteggio basso – spiega Business Wire – consente di prendere decisioni mediche sulla dimissione sicura dei pazienti dall’ospedale o sul loro spostamento dall’ICU al reparto generale, liberando le necessarie capacità di terapia intensiva e ospedaliera.
Il test del sangue per svelare la severità del Covid-19 ha ottenuto l’autorizzazione alla vendita in Europa (marchio CE) e si basa sulla PSP (proteina dei calcoli pancreatici), un nuovo biomarcatore che Abionic ha già validato e commercializzato clinicamente. La PSP si caratterizza per la sua accuratezza diagnostica nel predire la sepsi e / o la disfunzione di più organi in vari tipi di pazienti critici. I dati di oltre 150 pazienti con Covid-19 della prima ondata europea di infezioni da SARS-CoV-2 mostrano un forte legame tra la concentrazione di PSP e la degradazione di questi pazienti.
Il triage dei pazienti, fino ad ora, si è basato principalmente sull’età del paziente, un criterio a volte criticato per essere discriminatorio. Il punteggio cSOFA consente il passaggio da criteri demografici a criteri medici, tenendo conto della gravità di ciascun caso.
Il Dr. François Ventura dell’Ospedale Universitario di Ginevra (HUG) ha commentato: “I pazienti con Covid-19 possono avere un decorso clinico avverso che non è predittivo e può richiedere la gestione dell’emergenza con trasferimenti alla terapia intermedia e intensiva. Il cSOFA è un ottimo strumento per aiutare a prevedere questi possibili deterioramenti clinici e per guidare i pazienti attraverso il sistema sanitario, il che è sicuramente molto utile in questi tempi di sovraccarico del sistema sanitario”.
Per ottenere il punteggio cSOFA, è sufficiente una goccia di sangue capillare da 30 µl. Il prelievo di sangue può essere effettuato già al ricovero da una receptionist; la formazione medica non è necessaria. Entro cinque minuti, viene determinato un punteggio che serve come base per la decisione di assegnare i pazienti Covid-19 a reparti generali, unità di terapia intensiva o consentire loro di riprendersi a casa. Come risultato di questo triage, le capacità negli ospedali sono protette ei pazienti ricevono cure adeguate.
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