La dott.ssa Alexa Vella consegue la laurea in infermieristica presso l’Università “La Sapienza”.
INTRODUZIONE
Circa 15 milioni di bambini nascono ogni anno prima delle 37 settimane di gestazione, ma i progressi nella tecnologia e nel trattamento neonatale hanno migliorato i tassi di sopravvivenza dei neonati pretermine negli ultimi decenni.
Un parto prematuro, ovvero la nascita prima delle 37 settimane di gestazione, è il problema di salute più diffuso nei neonati nei paesi industrializzati. L’incidenza mondiale dei neonati nati prematuramente
è stimata intorno all’11,1%.
Prendersi cura di un bambino estremamente prematuro ha inizio in sala parto e continua NICU. (Granero-Molina et al., 2019).
La NICU è un ambiente specializzato nella cura dei neonati a termine o pretermine in condizioni potenzialmente letali che richiedono un monitoraggio continuo e/o terapie specifiche.
In questa unità, gli operatori sanitari affrontano tutti i loro sforzi per prendersi cura dei neonati gravemente malati e dei loro bisogni, nonché delle esigenze familiari dei neonati.
Dopo la nascita di un bambino prematuro, i genitori subiscono un viaggio epocale attraverso la NICU prima dell’arrivo a casa loro.
La complessità del viaggio varia in base al grado di prematurità e ai problemi affrontati da ogni bambino.
Ascoltare le paure e le preoccupazioni della famiglia prima di informarla sulla routine dell’unità, delle attrezzature e delle cure da fornire al loro bambino è essenziale per costruire un rapporto di fiducia tra la famiglia e il team sanitario, riducendo ansie e paure.
(Hua et al., 2020). Questa transizione può essere particolarmente difficile per i genitori di bambini nati prematuramente (<37 settimane di gestazione).
La dimissione a casa, momento di gioia, può anche essere un evento stressante in quanto i genitori devono assumersi la piena responsabilità della salute e della cura del proprio bambino a casa e senza l’aiuto degli operatori sanitari. Dimettere i bambini dall’ospedale è un processo complesso e una vera sfida per gli operatori sanitari.
Quindi, è necessaria una dimissione ben pianificata per facilitare il passaggio dall’ospedale alla casa. (Polizzi et al., 2021). L’obiettivo di questa revisione sistematica è quello di identificare gli strumenti disponibili in letteratura focalizzati a valutare la preparazione dei genitori alla transizione dalla terapia intensiva neonatale a casa.
MATERIALI E METODI
La ricerca è stata eseguita in diverse fasi. E’ stata condotta una ricerca sulle banche dati Pubmed, CINHAL,
PsyInfo e Cochrane dove sono state analizzate le parole utilizzate nel titolo ed abstract e si è provveduto ad identificare quali fossero gli studi pubblicati di interesse sull’argomento.
Sono stati impostati i seguenti limiti di ricerca: limite temporale (ultimi 10 anni 2012 – 2022) e linguistici.
Sono stati inclusi studi incentrati sulle dimissioni del neonato pretermine dall’unità di terapia intensiva neonatale, pubblicati in italiano e inglese.
Sono stati esclusi studi incentrati sulle condizioni cliniche del neonato pretermine.
Per la selezione degli articoli è stata utilizzato il Zotero.
Nell’ultima fase della ricerca sono stati analizzati i riferimenti bibliografici dei principali lavori emersi in precedenza per accertarsi che non vi fossero articoli pertinenti rimasti esclusi.
1 ulteriore lavoro è stato aggiunto dai riferimenti bibliografici degli articoli emersi in precedenza.
La ricerca bibliografica è stata condotta nel periodo Agosto Settembre 2022.
La selezione degli articoli è stata effettuata secondo la flow chart aggiornata del PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic reviews and Meta-Analyses) Statement 2020, utilizzata per descrivere graficamente il processo di screening, selezione e inclusione degli articoli.
RISULTATI
La consultazione delle banche dati bibliografiche, ha portato ad ottenere 347 studi (90 da Pubmed, 9 da CINHAL, 236 da PsyInfo e 12 da Cochrane), dopo la rimozione di 17 duplicati sono stati analizzati i titoli dei restanti 330.
Da questa scrematura per titoli sono rimasti 43 abstract, di cui 20 sono stati sono stati selezionati per la valutazione del full text.
11 studi sono stati esclusi dopo la lettura del full text in quanto non focalizzati sull’argomento.
9 articoli, 7 sono stati inclusi in quanto incentrati sull’incertezza, ansie e paure dei genitori mentre 2 articoli sono stati inclusi in quanto proponevano un piano per le dimissioni.
Il processo di revisione secondo la flow chart aggiornata del PRISMA 2020 è descritto nella Figura 1.
Dott.ssa Alexa Vella
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