Gentile Direttore di NurseTimes,
mi chiamo Giulia Giannetto, dottoressa in Infermieristica laureata presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con sede Policlinico, il giorno 15 Novembre 2021.
Vi presento la mia tesi sperimentale dal titolo: “PICCOLI GUERRIERI CHE HANNO FRETTA DI NASCERE”: Analisi dell’applicazione della Kangaroo Mother Care nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Bari, relatrice la Prof.ssa Carmela Marseglia.
ABSTRACT
Background
Ciò che accade mentre la mamma o il papà stringe il suo bimbo in posizione canguro è qualcosa di estremamente forte dal punto di vista emotivo, un’intimità assoluta il quale ricordo verrà conservato per sempre.
Il primo “oggetto” con cui il neonato stabilisce una interazione è la mamma. Nei neonati pretermine, in cui il contatto materno viene bruscamente e precocemente interrotto dalla nascita prematura, risulta facile verificare come la Kangaroo Mother Care (KMC), più comunemente conosciuta sotto il nome di “marsupio terapia”, appare efficace non solo nel miglioramento delle condizioni di salute del neonato particolarmente fragile, ma anche per la salute dell’intero “nuovo nucleo familiare”.
Materiali e metodi
Il seguente elaborato è finalizzato a valutare la corretta applicazione della KMC intermittente nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Bari nel corso della pandemia da Covid19, esaminandone le modalità, l’ambiente e le tempistiche di esecuzione e predisponendo eventuali proposte di miglioramento.
Ai fini dello studio, è stato realizzato un questionario di conoscenza della pratica rivolto agli infermieri della UU.OO, alle neo-famiglie presenti in reparto ed alle famiglie precedentemente dimesse, il tutto tramite il coinvolgimento dell’associazione “Megamamma” di Bari con sede nella “Fascioteca” locale.
È stata inoltre predisposta una tabella in formato Excel, realizzata attraverso i dati clinici dei pazienti, tra cui: età gestazionale; peso alla nascita; peso a distanza di una settimana, due settimane e così via; giorni di ricovero… I dati sono stati elaborati con il valore assoluto e confrontati in base al peso del neonato ed ai giorni di degenza. Sono stati seguiti tutti i neonati ricoverati e considerati idonei alla KMC, escludendo dalla sperimentazione solo i bambini nati ad un’età gestazionale superiore alle trentasette settimane di gestazione compiute.
Risultati
Le limitazioni da Covid19 purtroppo ci hanno permesso di eseguire lo studio utilizzando un piccolo campione eterogeneo e, dunque, non di particolare rilevanza clinica.
Previ accordi con l’Unità Operativa, abbiamo considerato la tabella da noi realizzata come punto “0” e, su questa base clinica, considerando i dati dello studio, è stata predisposta un’ulteriore tabella che faccia riferimento ai nuovi indicatori di “idoneità”, escludendo i pazienti ritenuti più critici e dunque non idonei alla KMC, proseguendo la raccolta dei dati sui neonati in culla o in incubatrice sottoposti a fototerapia.
Conclusioni
La tabella definitiva permetterà di intraprendere uno studio clinico a lungo termine al fine ultimo di migliorare la diffusione di tale trattamento per un maggiore benessere neonatale; per le dimissioni precoci; per la serenità materna e paterna; per garantire un’assistenza personalizzata e di qualità.
Per una più efficace divulgazione della pratica clinica tra i neogenitori dei neonati pretermine, è stato predisposto un opuscolo informativo scritto utilizzabile a scopo educativo ed informativo, consegnabile ai genitori.
Redazione NurseTimes
Allegato
Tesi Infermieristica “PICCOLI GUERRIERI CHE HANNO FRETTA DI NASCERE”
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