Scossa di magnitudo 3.6, profondità 10 km, epicentro in mare vicino al faro di Punta Imperatore, a Ischia. Una vittima, diversi feriti e dispersi. Centinaia di chiamate ai vigili del fuoco, verifiche in corso sugli edifici.
La terra ha tremato ancora una volta: alle 20:57 di ieri, 21/08/2017, un terremoto di magnitudo 3.6 ha seminato il terrore in Campania, a Ischia, dove un’anziana donna è morta colpita da alcuni calcinacci di una chiesa e dove si sono registrati diversi crolli.
I feriti si contano a decine (secondo un primo bilancio, reso noto da fonti di polizia e carabinieri, vi sarebbero 25 feriti). Un uomo e una donna sono stati estratti vivi dalla macerie di una casa, mentre tre bambini (uno dei quali ha solo sette mesi!), sono stati individuati e si sta lavorando per salvarli. Il più piccolo, Pasquale estratto verso le ore 6 dai Vigili del fuoco.
Altre persone mancano all’appello.
Sull’isola si è diffuso in breve tempo il panico, vista anche la grande quantità di turisti (sono a migliaia) tipici del periodo. Angelo Borrelli, capo del dipartimento della Protezione civile, ha convocato il Comitato operativo mentre il presidente del consiglio Gentiloni sta seguendo gli sviluppi della vicenda.
Per il resto è la solita cronaca di un fenomeno naturale tanto imprevedibile quanto terrificante: tutto che trema, i muri che si sgretolano, i mobili che cadono, la paura, il boato, parte della propria vita che viene sepolta sotto a sassi e polvere, black out elettrico e gente che si riversa in strada.
I comuni più vicini all’epicentro (a 10 Km di profondità) sono Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d’Ischia e Casamicciola Terme, da cui sono arrivate centinaia di chiamate ai vigili del fuoco. Vigili che, insieme ai team della Protezione Civile, hanno subitamente iniziato le verifiche sul territorio intanto che carabinieri e ambulanze si riversavano presso le zone colpite.
La zona più colpita e in cui ci sono stati i danni più ingenti è quella di Casamicciola: a piazza Maio una palazzina abitata è crollata, diversi alberghi sono isolati e la chiesa del Purgatorio è andata praticamente distrutta.
In località Lacco Ameno è stato evacuato l’ospedale Rizzoli per la presenza di numerose crepe. Solamente 5 degenti, intubati e bisognosi di cure intensive, resteranno all’interno della struttura.
“Ho visto crollare qualche tetto, ringhiere, muri di contenimento. Una rudere vicino alla nostra casa si è sbriciolato all’istante. Alcune stanze di una villa sono crollate. In giro si sentono solo sirene di ambulanze e quelle dei pompieri. Siamo tutti fuori dalle case con grande paura”, racconta un giovane fotografo all’ANSA.
Per soccorrere in tempi rapidi la popolazione dell’isola di Ischia è scattato il piano di emergenza sanitario e l’unita di crisi dell’ospedale Cardarelli è stata mobilitata per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza.
Il padre di Pasquale, Ciro e Mattia – i tre bambini intrappolati sotto le macerie di una abitazione di Casamicciola – è stato estratto vivo dalle macerie. Si tratta di Alessandro Toscano e, secondo i testimoni, una volta portato in salvo avrebbe chiesto ai soccorritori di non preoccuparsi per lui ma di mettere in salvo i suoi tre figli.
Intorno alle ore 4 i Vigili del fuoco estraggono vivo dalle macerie un neonato di sette mesi, Pasquale, si cercano ora gli altri due fratellini ancora sotto le macerie.
Pasquale è il più piccolo dei tre bambini rimasti intrappolati sotto le macerie di un’abitazione di Casamicciola. Le lacrime della madre, che ha aiutato i soccorritori a individuare la posizione dei figli
Ore 6.38: i vigili del fuoco: “In contatto con uno dei due bimbi dispersi”
A Casamicciola per estrarre dalle macerie gli ultimi due dispersi stanno lavorando “squadre specializzate in questo tipo di intervento che stanno penetrando il solaio crollato”. Lo ha spiegato Luca Cari, responsabile della comunicazione emergenza dei vigili del fuoco.
“Si sta svolgendo un lavoro molto complesso – ha detto – i solai si sono compattati e pezzo a pezzo stiamo smontando la struttura aprendo il varco giusto”. Si sottolinea anche che “si è sempre in contatto con uno dei due bambini sotto le macerie”.
ore 7.33: i vigili del fuoco riescono ad avere un contatto con i due bimbi.
I vigili del fuoco hanno avuto un contatto ravvicinato con i bambini che sono da dieci ore sono sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola in seguito al terremoto di ieri sera. A quanto si apprende sono anche riusciti a porgere ai bimbi due bottigliette d’acqua.
Alcuni medici e infermieri a Ischia per passare le vacanze, di loro spontanea volontà, sono andati all’ospedale a prestare soccorso ai feriti
Gli aggiornamenti in diretta streaming dal Canale 21
Segui gli aggiornamenti della protezione civile www.protezionecivile.gov.it
Alessio Biondino
Fonti: Il Messaggero, ANSA
Lascia un commento