I fatti, risalenti all’estate del 2013, sarebbero documentati da filmati “inequivocabili”.
Prima udienza, ieri mattina, per il processo relativo ai presunti maltrattamenti perpetrati ad alcuni anziani all’interno di un’ex casa di riposo di Terni. A causa del legittimo impedimento da parte di uno dei legali difensori degli imputati, c’è stato subito un rinvio. L’indagine, nell’estate del 2013, aveva portato a sei arresti, eseguiti dalla guardia di finanza.
A giudizio sono finiti gli ex proprietari e l’ex amministratore della struttura, tre persone in tutto, oltre alla cuoca (la quale risultava formalmente presidente della cooperativa che gestiva la struttura), a cinque fra operatrici sanitarie e infermiere e a un medico, che non avrebbe vigilato su tutta una serie di aspetti di natura sanitaria. Numerose anche le parti civili rappresentate, per la maggior parte dai famigliari degli anziani (alcuni dei quali ora deceduti), che avevano subito le condotte documentate dalle Fiamme Gialle, anche attraverso filmati definiti “inequivocabili”.
Redazione Nurse Times
Fonte: Corriere dell’Umbria
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