E’ accaduto al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata. Pierpaolo Volpe, presidente dell’Ordine degli infermieri: “Non è più il tempo delle attese, esigiamo interventi immediati”.
Una dipendente del Santissima Annunziata di Taranto, tecnico di radiologia, è stata aggredita in Pronto soccorso da parenti e amici di un paziente, portato in ospedale per controlli. La donna è stata soccorsa dai suoi colleghi e sottoposta a visita medica perché in preda a uno stato di forte agitazione.
“Ora basta – tuona in una nota Pierpaolo Volpe, presidente di Opi Taranto -. Pretendiamo risposte concrete: quali tutele per il personale sanitario? Non è più il tempo delle attese, esigiamo interventi immediati”.
Volpe aggiunge che l’Ordine chiederà “l’apertura di un tavolo permanente presso la prefettura di Taranto”. Sì, perché “tutti gli interventi finora messi in campo sono falliti, considerando che da una prima ricostruzione sembrerebbe che un gruppo di parenti e amici, impropriamente presenti al Pronto soccorso di Taranto, hanno aggredito, strattonandolo, un operatore sanitario”.
Come è possibile, si chiede il presidente di Opi Taranto, “l’accesso di un gruppo di persone al Pronto soccorso, soprattutto in piena emergenza e recrudescenza dell’infezione da Sars-Cov-2?” Questa è solo “una delle domande che poniamo all’Asl Taranto”.
Redazione Nurse Times
- Fials. Sentenza storica: il Tribunale di Bologna riconosce il diritto al buono pasto per gli infermieri turnisti
- Epatite Delta, svolta nella terapia: confermati i risultati positivi dei nuovi trattamenti
- Ruolo dell’OSS nel paziente con autonomia parziale nella deambulazione: strategie innovative
- Asst Gaetano Pini CTO di Milano: concorso per 10 posti da infermiere
- Endometriosi, il 60% delle ragazze che sta male per il ciclo ha già la malattia e non lo sa: assenti da scuola 19 giorni l’anno
Lascia un commento