Il TAR Campania ha annullato il concorso indetto dall’ASL Caserta relativa all’assunzione di 100 infermieri.
La motivazione è da rintracciarsi nel fatto che l’azienda sanitaria locale, prima di indire il concorso, non avrebbe proceduto alle necessarie verifiche sulla mobilità.
Il tutto è partito dal ricorso al Tar effettuato da due infermieri campani e attualmente a lavoro presso l’Azienda Socio sanitaria territoriale della Valtellina e dell’Alto Lario e dell’Azienda unità sanitaria locale Bologna, spinti dal desiderio di avvicinarsi quanto più possibile alla loro regione. Ciò che è stato contestato dal collegio giudicante era la mancanza di un’idonea procedura di mobilità. Infatti, l’Asl di Caserta, prima di bandire il concorso, avrebbe dovuto verificare il possibile interesse al trasferimento di persone dipendenti da altri Enti, rinnovando l’avviso di mobilità. Risale infatti allo scorso 2015 l’ultima procedura di mobilità interregionale, riporta ilcrivello.it.
L’Azienda sanitaria aveva, invece, motivato tale operazione citando l’articolo 3 della legge 56 del 2019, in cui si fa riferimento a misure per accelerare le assunzioni mirate e il ricambio generazionale nella pubblica amministrazione. Questa tesi, però, è stata rifiutata dal Tar, in quanto non vi era alcun riferimento a tale norma.
Redazione Nurse Times
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
- Assistente infermiere, la denuncia di Migep e Stati Generali Oss: “Politica e sindacati negano il confronto”
- Azienda sanitaria locale di Matera (ASM): concorso per un posto da dirigente delle professioni sanitarie – Area infermieristica
- Migep, Stati Generali Oss e SHC: “Assistente infermiere in Sicilia rischia di frammentare sistema sanitario”
- Hiv, la rivoluzione delle terapie e della prevenzione long-acting è realtà
- Autismo e disturbi gravi del comportamento: all’Irccs Maugeri Veruno il primo centro all’avanguardia in Italia
Lascia un commento