Infermieri supplenti dei medici di famiglia? La FIMMG contro la scelta della regione Lombardia “irrispettose, se confermate, le dichiarazioni di Letizia Moratti”
La Federazione Italiana dei Medici di famiglia interviene pesantemente contro la decisione della Moratti di “sperimentare” gli infermieri in sostituzione dei medici nelle cure primarie. Una scelta che servirebbe per “arginare la carenza” dei medici.
La nota FIMMG
“Lasciano senza parole, se confermate, le recenti dichiarazioni di Letizia Moratti: “infermieri come supplenti dei medici di famiglia per affrontare la carenza”. Parole irrispettose nei confronti dei medici e del loro lavoro, parole irrispettose nei confronti degli infermieri, come se questi ultimi fossero dei “piccoli medici” e non avessero una professionalità distinta e autonoma.
Soprattutto, però, sono parole sconcertanti per i cittadini lombardi, molti di loro privi del medico di famiglia, che si vedono proporre come “supplente” un infermiere. Qui non si tratta più di task shifting ma di politiche di guerra o da paese in via di sviluppo. Certo, in un contesto di questo tipo, sembra superfluo discutere di responsabilità professionali o di problemi assicurativi.
Forse la cosa più utile a questo povero paese è dare pubblicità a queste affermazioni, senza bisogno di ulteriori commenti. I cittadini sono perfettamente in grado di capire”.
Redazione NurseTimes
- Zimbabwe, infermieri vivono sotto la soglia di povertà: l’appello al Governo per aumentare gli stipendi
- Olanda, casa di riposo apre a studenti universitari: alloggio gratis in cambio di compagnia agli anziani
- Toscana, definite le nuove procedure per gli infermieri sulle ambulanze
- Cassazione ribadisce: “Diritto al risarcimento per gli infermieri demansionati”
- Cuneo fiscale, Nursing Up: “Infermieri e dipendenti del Ssn non sono figli di un dio minore. Regioni si muovano subito”
Lascia un commento