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Studio italiano rivela legami tra stress e qualità della vita degli infermieri di terapia intensiva

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Studio italiano rivela legami tra stress e qualità della vita degli infermieri di terapia intensiva
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Un recente studio condotto da ricercatori italiani e pubblicato sulla prestigiosa rivista “Intensive and Critical Care Nursing” ha gettato luce sui complessi legami tra ansia, depressione, stress, burnout e qualità del sonno degli infermieri di terapia intensiva.

Lo studio ha esaminato come questi fattori influenzano la qualità della vita di questi professionisti vitali nel campo della salute.

Metodologia

I ricercatori hanno condotto uno studio osservazionale multicentrico in tre importanti ospedali pubblici di Napoli: l’Ospedale A. Cardarelli, l’Ospedale Universitario Federico II e l’Istituto di Ricerca G. Pascale. I dati sono stati raccolti da dicembre 2021 a marzo 2022 in sei diverse unità di terapia intensiva.

Sono stati coinvolti complessivamente 204 infermieri che lavoravano in terapia intensiva da almeno sei mesi. I partecipanti hanno completato questionari che valutavano la qualità della vita, ansia, depressione, stress, burnout e qualità del sonno.

Risultati Chiave

II risultati dello studio hanno rivelato una connessione significativa tra ansia, depressione, stress, burnout e qualità del sonno degli infermieri di terapia intensiva e la loro qualità della vita.

Gli infermieri che riportavano esaurimento emotivo presentavano una qualità della vita fisica ed emotiva compromessa. Un basso punteggio complessivo nelle scale di Depression Anxiety Stress Scales (DASS-21) è stato associato a una maggiore probabilità di avere una buona qualità della vita emotiva e lavorativa.

Implicazioni e Conclusioni

Gli autori dello studio sottolineano l’importanza di considerare il benessere degli infermieri di terapia intensiva, poiché la loro qualità della vita influisce direttamente sulla qualità dell’assistenza ai pazienti.

I risultati potrebbero aiutare i dirigenti ospedalieri a identificare precocemente gli infermieri a rischio e a implementare interventi mirati per migliorare la loro qualità di vita e, di conseguenza, l’efficacia del trattamento dei pazienti.

Questo studio getta una nuova luce sull’importanza del supporto e dell’attenzione dedicata agli infermieri di terapia intensiva per garantire il loro benessere e il miglioramento complessivo dell’assistenza sanitaria.

Redazione NurseTimes

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