Una cena tra vecchi compagni di scuola e un infermiere di Pontedera che, grazie ai suoi amici, ritrova l’uomo che aveva rianimato in una discoteca nel 2011.
Un gruppo di amici a cena dopo tanto tempo. Inizia così questa storia, che parla di gioia, di solidarietà e degli strani scherzi che a volte combina il destino. La serata è stata organizzata dagli ex alunni del corso Asa degli anni 1982/84 e tra loro c’è Nicola Grassa, infermiere nel reparto di ortopedia dell’ospedale Lotti a Pontedera. Si scherza, si ricordano i vecchi tempi, si beve ed ognuno parla della sua vita e delle tante cose accadute negli ultimi trent’anni. Finché Nicola non racconta di una sua esperienza particolare, per lui molto importante e soddisfacente a livello umano e professionale, che impressiona non poco gli amici presenti alla cena.
Era una calda notte d’agosto del 2011 quando, dopo il suo turno di lavoro, l’infermiere era andato a ballare alla discoteca Don Carlos di Chiesina Uzzanese. Nel bel mezzo della serata un uomo si era improvvisamente accasciato in terra in seguito ad un arresto cardiaco. Nicola era intervenuto subito e, non appena appurato che la persona non presentava né respiro spontaneo né polso, gli aveva praticato il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca per quindici minuti. Un soccorso a lieto fine in quanto, dopo l’intervento del 118, quell’uomo si era salvato.
Gli amici, senza dire nulla, ma lanciandosi di fatto degli sguardi stupiti quanto complici, decidono di ritrovarsi per una nuova cena e di fatto la organizzano subito. Stavolta, però, si tratta di una serata a sorpresa per l’infermiere Nicola. Perché? Perché il gruppo ha rintracciato e invitato alla ‘festa’ un certo Danilo Panzera che vive a Verbania e che… è l’uomo che Nicola, anni prima, aveva rianimato alla discoteca Don Carlos.
L’incontro tra i due è stato un momento molto emozionante, suggellato da una targa con scritto ‘Il mondo è piccolo… la vita infinita… Nicola e Danilo amici per sempre’, che il gruppo di amici ha voluto regalare ai due protagonisti come ricordo. Queste sono state le parole di Nicola: “È stata per me un’emozione indescrivibile ma credo anche per gli altri ci siamo trovati in discoteca per caso e sempre per caso ci siamo ritrovati grazie a una classe di ex alunni che si sono riuniti dopo 32 anni”.
Fonti: Il Tirreno
Immagine: YouTube
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