Home NT News Spese sanitarie: detraibili solo se si paga con mezzi tracciabili
NT News

Spese sanitarie: detraibili solo se si paga con mezzi tracciabili

Condividi
Bozza automatica 412
Condividi

Fanno eccezione (pagamento in contanti) farmaci, dispositivi medici e protesi.

Passo indietro del Governo sulle detrazioni per spese sanitarie al 19%. Con un emendamento dello scorso 9 dicembre è stata confermata in Legge di bilancio la detraibilità delle per tutti i contribuenti, indipendentemente dal loro reddito. Restano però confermate le variazioni introdotte sulle modalità di pagamento: dal prossimo anno sarà possibile usufruire delle detrazioni fiscali in fase di dichiarazione dei redditi, solo se si paga con mezzi tracciabili

Inizialmente si era ipotizzato un taglio totale delle detrazioni delle spese sanitarie. Poi l’accordo era stato trovato su un sistema “a scaglionibasato sul reddito annuo: al di sotto dei 120mila euro annui non sarebbe cambiato nulla, dai 120 mila ai 240 mila la detrazione sarebbe stata ridotta, mentre per i redditi superiori ai 240 mila euro annui sarebbe stata completamente eliminata. Invece il Governo è stato costretto a fare marcia indietro e ritirare del tutto il taglio alle detrazioni per spese sanitarie. Non ci saranno quindi limiti alla detraibilità.

A partire dalla dichiarazione dei redditi del 2021, che riguarderà redditi e spese imputate al 2020, sarà possibile effettuare la detrazione del 19% solo per le spese “tracciabili”, cioè pagate con carte di credito, bancomat, bonifici bancari o postali e assegni. In questo caso le spese e le detrazioni saranno già caricate nella pre-compilata inviata dall’Agenzia delle entrate. L’utilizzo dei contanti sarà sempre possibile, ma il contribuente perderà il diritto alle detrazioni Irpef.

L’obbligo di pagamento con strumenti tracciabili cade per le strutture pubbliche e quelle private “convenzionate” con il Ssn, mentre sarà requisito di validità per le strutture private non convenzionate (ad esempio lo specialista, il dentista o altro studio medico non convenzionato). Unica eccezione, le spese sostenute per i farmaci, i dispositivi medici o le protesi, per le quali sarà consentito anche il pagamento in contanti. Una misura che ha voluto tener conto, ad esempio, delle spese ricorrenti in farmacia e soprattutto degli anziani, che più difficilmente usano il bancomat.

Redazione Nurse Times

Fonte: Qui Finanza

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CampaniaNT NewsRegionali

Concerto di Geolier ad Agnano, ambulanze 118 usate anche per le emergenze territoriali: la denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate

Ambulanze 118 impegnate in doppio incarico durante l’evento privato all’Ippodromo di Agnano....

InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Nursing Up: “Con pochi infermieri il rischio di mortalità negli ospedali aumenta del 9,2%”

“L’ennesima prova scientifica che conferma quanto Nursing Up denuncia da anni: meno...

Asl Caserta, carenza di infermieri: Nursind scrive al dg Russo
CampaniaNT NewsRegionali

Rivoluzione digitale in sanità: Asl Caserta protagonista del cambiamento

Garantire maggiore efficienza ai servizi e una migliore allocazione delle risorse. Questo...

NT News

Cure palliative: l’esperienza di fine vita della giornalista Laura Santi e i limiti dell’assistenza ai pazienti neurologici

Sancite per legge dal 2010, nel nostro Paese le cure palliative rappresentano “un processo...