Si chiama Aura e sarà completamente non invasivo. Utilizzerà le funzionalità di smartwatch, software e intelligenza artificiale messi a punto da Empatica. Aura sarà il bracciale che rivela la positività al Covid-19.
Empatica è una azienda di sanità digitale nata in Italia ma ora nella sfera Usa come spin off del Massachusetts Institute of Technology (Mit). Ha annunciato una nuova collaborazione con la Biomedical Advanced Research and Development Authority ( Barda). Questo, per convalidare negli Stati Uniti un sistema di allarme per Covid-19 e altre infezioni respiratorie mediante sensori indossabili e un algoritmo proprietario.
Questi sensori indossabili consentiranno una visione continua e in tempo reale della probabilità di infezione da Sars-CoV-2 prima della comparsa dei sintomi e saranno in grado di inviare un avviso all’utente e al suo medico curante.
L’idea, secondo quanto riporta Quotidiano Sanità, è quella di testare lo smartwatch che rivela la positività al Covid su operatori sanitari. L’obiettivo è convalidare l’algoritmo di Empatica in contesti di vita reale, con la partecipazione di operatori sanitari che sono esposti a un’alta carica virale durante il trattamento di pazienti Covid-19 ospedalizzati. Indosseranno l’E4, il braccialetto indossabile di Empatica, per 30 giorni, e i loro dati fisiologici saranno esaminati rispetto con quelli dei campioni naso faringei giornalieri.
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