Il recente divieto di introdurre smartphone nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Infermi di Rimini ha fatto non poco discutere.
Tale limitazione, imposta per ridurre le distrazioni del personale e per minimizzare il pericolo di infezioni nosocomiali è rivolto sia al personale sanitario in servizio che ad eventuali parenti dei piccoli degenti o visitatori.
“Può essere veicolo di infezioni e fonte di distrazione sia per il personale che per le famiglie”, spiega la dottoressa Ancora, dirigente dell’unità operativa.
“È stato ampiamente dimostrato che su uno smartphone ci possono essere più germi che sulla tavoletta di un water”.
Lascia un commento