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Smartphone utilizzati durante la pratica assistenziale: una distrazione che può mettere a repentaglio la vita dei pazienti

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Smartphone utilizzati durante la pratica assistenziale: una distrazione che può mettere a repentaglio la vita dei pazienti 1
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I ricercatori coreani del College of Nursing, Research Institute of Nursing Science (Kyungpook) hanno analizzato la possibilità che l’utilizzo degli smartphones durante i periodi dedicati al tirocinio clinico possa distrarre gli studenti del corso di laurea in infermieristica interrompendo pertanto le attività di cura rivolte al paziente.

 

L’utilizzo di smartphone nei luoghi di cura, oltre a poter distrarre i professionisti sanitari ed i tirocinanti interrompendo le attività di cura rivolta al paziente, potrebbe generare eventi avversi in grado di mettere a rischio l’incolumità del paziente.

 

L’obiettivo che si sono posti i ricercatori è stato valutare in che modo lo smartphone degli studenti di infermieristica possa costituire una fonte di distrazione nella pratica clinica. È stata analizzata ed identificata anche l’opinione che gli studenti hanno in merito alle politiche restrittive ospedaliere riguardanti l’utilizzo dei telefonini durante le procedure a contatto diretto con il paziente.

La ricerca è stata effettuata attraverso uno studio cross-sectional descrittivo con campionamento di convenienza.

Sono stati selezionati 312 studenti di infermieristica iscritti al terzo anno di corso di laurea. I partecipanti sono stati selezionati da due distinte sedi universitarie.

Un questionario contenente teorie addizionali riguardanti i problemi comportamentali e la letteratura in materia di distrazioni derivanti dall’uso dei cellulari è stato somministrato.

I partecipanti hanno risposto autonomamente alle domande loro somministrate. I risultati ottenuti sono stati utilizzati per valutare con quale frequenza i tirocinanti utilizzino lo smartphone, eventuali precedenti esperienze di distrazione da smartphone e opinioni riguardanti le politiche restrittive in vigore in materia di utilizzo di smartphones durante l’attività clinica.

Dai risultati è emerso come quasi la metà degli studenti (46,2%) utilizzi lo smartphone almeno “qualche volta” durante le ore di tirocinio clinico. Circa un quarto degli intervistati (24,7%) sono stati distratti dagli smartphone durante le procedure assistenziali. La maggior parte dei tirocinanti (83,7%) ha potuto testimoniare personalmente come un infermiere al quale era affiancati abbia utilizzato “qualche volta” il proprio cellulare personale durante il turno di lavoro.

Alcuni intervistati (15,7%) sono stati d’accordo con la politica aziendale restrittiva in materia di utilizzo di smartphones negli ospedali. Gli studenti che abitualmente utilizzano il telefonino “frequentemente” durante il tirocinio sono stati maggiormente contrari alle politiche restrittive ospedaliere sull’utilizzo degli smartphone.

In conclusione, occorre essere consapevoli del rischio derivante dall’utilizzo dello smartphone da parte dei tirocinanti infermieri nei luoghi di cura, in particolare per quanto riguardi la sicurezza dei pazienti assistiti.

I tutor clinici ed i coordinatori dei corsi di laurea devono necessariamente implementare le politiche interne per incoraggiare un utilizzo intelligente e sicuro degli smartphone durante la pratica clinica.

 

Simone Gussoni

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