È il terzo italiano a ricevere questo prestigioso riconoscimento internazionale.
Dal 4 novembre scorso il ricercatore italiano Alessandro Stievano è entrato a far parte degli infermieri selezionati quest’anno per l’ingresso nell’American Academy of Nursing (AAN) in qualità di fellow. Si tratta di una delle più alte onorificenze internazionali che possa ricevere un infermiere, e lui è il terzo a riceverla nella storia dell’infermieristica italiana, dopo gli accademici Loredana Sasso e Gennaro Rocco.
Una storia professionale di rilievo, quella di Stievano, che ha contributo alla nascita del Centro di eccellenza per la cultura e la ricerca infermieristica, un progetto dell’Opi Roma dal 2004. Attualmente è in forza all’International Council of Nurses (ICN), una delle più grandi organizzazioni infermieristiche mondiali, dove è direttore associato dei programmi legati alla regolamentazione e all’educazione. Inoltre svolge attività di coordinamento delle politiche sanitarie e di ricerca nel campo delle scienze infermieristiche a livello nazionale e internazionale, ma è pure presidente dell’Associazione infermieristica transculturale (Ait).
Queste le sue prime dichiarazioni: “Sono davvero orgoglioso. Si tratta di un riconoscimento per il grande lavoro svolto negli ultimi 15 anni con il Cecri. Abbiamo finanziato oltre 80 progetti di ricerca e siamo diventati il primo centro italiano affiliato del Joanna Briggs Institute per l’evidence based practice. Inoltre stiamo lavorando nell’accreditamento del centro tramite il CGFNS come ente regolatore mondiale per il nursing”.
L’Academy nasce nel 1973 nell’ambito dell’America Nursing Association ed è una delle più autorevoli e potenti organizzazioni degli Stati Uniti. Agisce al servizio del pubblico e della professione infermieristica mediante la promozione e la divulgazione e la conoscenza del nursing. Ogni giorno, attraverso attività politiche e culturali in America e nel mondo, i suoi membri creano iniziative legate alle politiche e alla conoscenza della salute per indirizzare la riforma dei sistemi sanitari, evidenziando il contributo del nursing.
Inoltre sviluppa programmi globali per aumentare la conoscenza delle tematiche legate alla salute internazionale da parte dei leader infermieristici. I fellow sono riconosciuti per la loro carriera infermieristica e sono identificati tra tutti i professionisti nel mondo con il più alto livello formativo. L’invito alla fellowship va quindi oltre il semplice riconoscimento della propria carriera professionale, concretizzandosi nell’ingresso formale in un gruppo e alla sua rete di relazioni internazionali ad altissimo livello, con una forte capacità e possibilità di influenzare le linee politiche dei sistemi sanitari.
Giuseppe Papagni
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