Slow nursing è un movimento di libera cultura e libera riflessione sulla professione infermieristica e la società. Una palestra dove la parola è libera da timori e condizionamenti, quale strumento per la ricerca di una buona politica della salute: infermieri che curano i cittadini e cittadini che si prendono cura dei curatori.
Un nuovo sguardo per la cura è necessario per capire, nell’orizzonte del possibile, se e come l’infermiere sia consapevole del ruolo da lui svolto nella società, ma anche se la società stessa riconosca il ruolo fondamentale di chi è chiamato a “prendersi cura”.
Solo l’infermiere può assolvere questo compito, perché ciò rappresenta la più intima essenza della sua professione, per cui è stato propriamente formato.
E’ dunque indispensabile operare una riflessione culturale per definire una identità che superi obiettivi immaginari, interessi particolari, di bassa politica.
Interrogarsi se l’agire infermieristico sia coerente a rivendicare ed assumere il ruolo che spetta a una professione fondamentale all’esistenza stessa del sistema sanitario.
Al contempo è la società nel suo complesso che deve chiedersi se merita i servizi che pretende. Se per Hegel, grande filosofo idealista, ogni singolo aspetto è necessario all’interno dell’organizzazione del tutto, così della nostra società fanno ugualmente parte, “spending review”, incompetenza, clientelismo, malasanità, corruzione, ladrocinio, carenza infermieristica.
La società rischia la vita per risparmiare sugli infermieri (Lancet, 2014).
E i pochi infermieri che rimangono vivono situazioni insostenibili di stress lavorativo, con un rischio clinico fuori controllo.
In gran numero gli infermieri devono emigrare per iniziare una professione, che il nostro paese, che ha investito grandi risorse per la loro formazione, ha deciso di sprecare.
Se non si ha il coraggio o non si vuole guardare la realtà per quello che è come è possibile modificare e correggere errori e ingiustizie?
Tutto è necessario, ma gli aspetti negativi vanno distinti e filtrati, separati, allontanati dal nostro spazio di azione, che deve assumere un valore etico.
Slow nursing è scegliere di agire in modo trasparente, etico e deontologico nell’evidenza scientifica, l’adeguatezza e la competenza.
….un nuovo sguardo per la cultura della cura … essere infermiere….
Luciano Urbani
Si terrà SABATO 4 MARZO 2017 presso la Sala Convegni CENTRO PASTORALE CARDINAL URBANI Via Visinoni, 4/c 30174 – ZELARINO (VENEZIA) il 3° convegno Slow nursing dal titolo “essere infermiere un nuovo sguardo per la cultura della cura”
La partecipazione al convegno è gratuita per infermieri, operatori sanitari e cittadini interessati, previa iscrizione sul sito web: www.slownursing.it
Per effettuare l’iscrizione entrare nell’area riservata con queste credenziali:
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Per informazioni:
www.slownursing.it
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