La PAHO ha annunciato che il continente americano è libero dal morbillo, malattia virale che, solo lo scorso anno, ha infettato nel mondo circa 250.000 persone e che ne uccide 314 al giorno.
La Pan American Health Organization (PAHO), organismo americano legato all’OMS, ha annunciato a Washington che il continente Americano è la prima area al mondo che ha eradicato il morbillo. “Questo è un momento davvero storico”, sono state le parole del suo direttore, Carissa Etienne.
La massiccia campagna vaccinale di massa durata oltre 22 anni, ha quindi avuto gli effetti sperati contro questa malattia virale che rimane una delle principali cause di morte infantile nei paesi in via di sviluppo: l’OMS ha stimato che, ogni giorno, 314 persone vengono uccise dalla patologia, che può portare ad importanti complicazioni come diarrea, disidratazione, infezioni respiratorie ed encefalite.
L’ultima epidemia registrata nel continente americano è avvenuta in Venezuela nel 2002; ma non bisogna abbassare la guardia, in quanto il morbillo resta una malattia molto diffusa in altre zone del globo: solo lo scorso anno, le persone infettate dal virus (la maggior parte in Africa e Asia) sono state circa 250.000. Perciò dei piccoli focolai potrebbero ancora accendersi nelle Americhe e l’unico modo per mantenere questa eradicazione, è quello di proseguire con le vaccinazioni.
Il morbillo è la quinta malattia da cui le Americhe si sono dichiarate “libere” dopo il vaiolo nel 1971, la poliomielite nel 1994 e dopo la rosolia e la sindrome da rosolia congenita nel 2015.
Fonte: Pan American Health Organization, Popular Science
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