Maurizio Zega, presidente di Opi Roma, si complimenta per il prestigioso riconoscimento ottenuto dai ricercatori capitolini.
“Apprendiamo con grandissima soddisfazione che l’Infermieristica dell’Ateneo romano di Tor Vergata si è classificata fra le prime 50 nel mondo (per la precisione, al 37° posto) e prima in Italia nello Shangai Ranking’s, Global Ranking of Academic Subjects. I nostri colleghi di Scienze infermieristiche e Sanità pubblica di Tor Vergata hanno conquistato una posizione di rilievo anche rispetto a università come Harvard e Oxford. Auguri ai colleghi di Tor Vergata, e a tutto l’Ateneo, che ha una lunga storia di attenzione intelligente allo sviluppo della nostra disciplina. Più infermieri, più scienza, più salute”. Così Maurizio Zega, presidente di Opi Roma.
Per la precisione, la facoltà di Scienze infermieristiche dell’università romana di Tor Vergata si è classificata, per il terzo anno consecutivo, al 37esimo posto nella classifica internazionale Shangai Ranking’s Global Ranking of Academic Subjects 2021, e prima in Italia. La valutazione è stata effettuata sulla base di diversi indicatori, considerando il periodo 2015-2019: il numero di pubblicazioni indicizzate su Web of Science e InCites, prodotte dall’Università in riferimento al “Nursing”; il rapporto tra le citazioni ottenute dagli articoli scientifici pubblicati dall’Università e le citazioni medie degli articoli della stessa categoria; il numero di pubblicazioni alle quali hanno collaborato autori provenienti da almeno due Paesi; il numero di articoli pubblicati su Top Journals nel settore del Nursing dall’Università; il numero totale del personale dell’Università, che ha vinto un premio inerente il Nursing dal 1981.
“La nostra soddisfazione – aggiunge Zega – è aumentata dalla consapevolezza che anche il nostro Ordine (attraverso il Cecri, Centro di eccellenza per la cultura e la ricerca infermieristica di Opi Roma) ha contribuito a questo successo, finanziando negli anni numerosi progetti di ricerca proposti dall’Ateneo di Tor Vergata. Attualmente ci sono dieci giovani colleghi infermieri, già dottori di ricerca in Scienze infermieristiche che sono assegnisti di ricerca a Tor Vergata e che lavorano a tempo pieno per sviluppare la ricerca in Italia. E i risultati si vedono!”.
In un Paese come il nostro, dove troppo poco si investe sulla ricerca, questa notizia dovrebbe far riflettere: c’è bisogno di più ricerca. “La nostra professione – spiega il presidente di Opi Roma – è fondata sulla scienza, quella infermieristica, e quindi sulla ricerca, che presuppone uno studio sistematico. Il valore della ricerca infermieristica è particolarmente prezioso perché sempre immediatamente correlato e inscindibilmente legato ai bisogni della persona, della famiglia e della comunità. Solo applicando nel contesto della pratica assistenziale i risultati della ricerca il professionista infermiere è in grado di intervenire con efficacia, efficienza ed economicità, garantendo la sicurezza degli interventi di presa in carico e di cura di tutti i cittadini”.
Entusiasta anche Rosaria Alvaro, presidente del corso di laurea in Infermieristica di Tor Vergata: “Questo importante riconoscimento si deve alla sinergia con tutti gli organismi accademici e professionali, e all’intenso lavoro di squadra che ha reso possibile negli anni la costruzione di relazioni, e quindi di collaborazioni internazionali”.
Redazione Nurse Times
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