Home Regionali Campania Schiaffi e spintoni contro autista e infermiere dell’ambulanza. Protagonista il figlio della paziente
CampaniaNT NewsRegionali

Schiaffi e spintoni contro autista e infermiere dell’ambulanza. Protagonista il figlio della paziente

Condividi
#RispettaChiTiAiuta: l’iniziativa di Opi Arezzo contro la violenza sugli operatori sanitari
Condividi

“Schiaffo alla privacy” aggressione n. 18 giovedì sera a Napoli, quartiere Pianura

La segnalazione dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” dell’aggressione n.18 del 2019. Un record negativo che merita l’attenzione di tutti: cittadini, politici, manager della sanità.

L’ennesima aggressione avvenuta ai danni degli operatori sanitari, autista e infermiere dell’ambulanza impegnati a soccorrere la madre dell’aggressore.

Sono le ore 23 circa, la postazione Pianura viene allertata per un codice giallo al Rione Traiano, tutto procede nella massima tranquillità. L’equipaggio carica la paziente in ambulanza; siccome quest’ultima non era completamente vestita, per garantire la privacy della stessa, durante i rituali controlli dei parametri vitali, l’autista decide di chiudere le porte dell’ambulanza. Improvvisamente si avvicina il figlio della paziente al mezzo di soccorso, chiedendo al soccorritore il motivo della chiusura delle porte e quest’ultimo afferma: ”Per privacy”. Udito ciò, l’energumeno, scaglia un violento ceffone all’indirizzo dapprima dell’autista e successivamente spintona l’infermiere. 
Giunti in ospedale l’equipaggio allerta i Carabinieri, sporgendo regolare denuncia, refertandosi e ricevendo 3 giorni di prognosi.

Successivamente l’aggressore si avvicina all’equipaggio chiedendo scusa… Ma ormai è troppo tardi. “Le vostre scuse non cureranno le nostre ferite”, come si legge sulla pagina Facebook dell’Associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”.

Il tema dell’aggressione agli operatori sanitari al centro del dibattito pubblico con l’iniziativa partita dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo che qualche giorno fa ha lanciato l’hashtag #RispettaChiTiAiuta diventato subito virale.

Vorremmo in futuro non dover più riprendere episodi del genere e magari parlare di buona sanità ed apprezzamento per tutti gli operatori che si impegnano a salvare vite umane.

 

Redazione NurseTimes

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
AbruzzoEmilia RomagnaNT NewsRegionaliVeneto

Trapianto “samaritano” di rene riuscito tra Padova, Bologna e L’Aquila

Il governatore veneto Zaia: “Segnale forte di una sanità efficiente e ben...

Sla, trattamento con metilcobalamina rallenta progressione della malattia in alcuni pazienti
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Sla, individuato nuovo biomarcatore: è una proteina che riduce l’appetito

La sclerosi laterale amiotrofica (Sla) è una malattia multifattoriale caratterizzata dalla degenerazione progressiva dei...

CampaniaNT NewsRegionali

Salerno, nuovo scandalo in Rsa: dopo i maltrattatamenti, ecco il raggiro per depredare un’anziana

I carabinieri del Nas, su disposizione del gip del Tribunale ordinario di...

NT NewsRegionaliVeneto

Treviso, uomo tornato dal Congo muore per sospetta febbre emorragica. Il virus misterioso potrebbe essere una forma grave di malaria

Andrea Poloni (foto), 55enne di Trevignano (Treviso) recentemente rientrato da un viaggio in Congo,...