Home NT News Scandalo lauree false: scattano i mandati di arresto, coinvolto un italiano
NT News

Scandalo lauree false: scattano i mandati di arresto, coinvolto un italiano

Condividi
Scandalo false lauree in Romania: diventavano infermieri senza frequenza e tirocinio
Condividi

La Procura della Bosnia-Erzegovina ha emesso oggi mandati di arresto nei confronti di sette individui coinvolti nel rilascio di falsi diplomi di laurea in medicina, con implicazioni internazionali.

Come evidenziato dall’ANSA, tra gli indagati spicca il nome di Salvatore Messina, cittadino italiano ritenuto l’organizzatore principale delle attività illecite, attualmente irreperibile.

L’operazione, condotta sin dalle prime ore di stamane in varie località bosniache dalle Forze speciali di polizia per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata (Sipa), ha portato a numerose perquisizioni in città come Sarajevo, Gorazde, Zenica, Travnik e Konjic. I falsi diplomi di laurea sarebbero stati rilasciati da una presunta Università internazionale attiva a Gorazde, coinvolgendo centinaia di studenti in vari Paesi, tra cui Italia, Svizzera, Croazia, Serbia e Libia.

Salvatore Messina è anche oggetto di indagine in Italia per truffa ai danni di centinaia di studenti, con la promessa di lauree rilasciate da una presunta università italo-bosniaca. Oltre 50 studenti si uniranno in una class action davanti al tribunale di Londra, chiedendo il risarcimento del danno subito a causa delle lauree non riconosciute dal ministero per la Ricerca Scientifica e dei corsi privi di valore legale frequentati per anni.

L’azione di risarcimento sarà condotta dagli avvocati Gabriele Giambrone e Mario Bellavista dello studio legale Giambrone & Partners, che presenteranno una denuncia anche alla Procura di Palermo, impegnata da mesi nelle indagini sul cosiddetto “Bosnia-Gate” che coinvolge Messina e altri soggetti.

In Italia, si segnala che alcuni ospedali presso i quali l’università garantiva il tirocinio agli studenti sono finiti nel mirino dell’inchiesta della Procura di Palermo.

Il caso evidenzia la portata internazionale dei crimini legati alla frode accademica e l’importanza della collaborazione tra autorità di diversi Paesi nella lotta contro la criminalità organizzata nel campo dell’istruzione superiore.

Redazione Nurse Times

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Toscana, più risorse economiche per il personale sanitario e linee guida precise per le prestazioni aggiuntive. Nursind: "Ancora disparità tra medici e infermieri"
InfermieriNT NewsPolitica & SindacatoRegionaliToscana

Toscana, Nursind scrive alla Regione: “Carenza di infermieri e stipendi sotto la media”

Nursind Toscana ha inviato una lettera al governatore Eugenio Giani, all’assessore regionale...

Fad Ecm gratuito per infermieri, Fisioterapista e medici "pneumologia Ospedaliera e territoriale: dall'osas alle interstiziopatie"
ECM e FADInfermieriMediciNT News

La Commissione Nazionale Ecm delibera il meccanismo di compensazione dei crediti formativi

La Commissione nazionale per la formazione continua estende il termine del triennio...