Venerdì pomeriggio ha avuto luogo un nuovo incontro tra Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, l’assessore regionale della sanità, Armando Bartolazzi, e una delegazione degli oss precari idonei che da tempo attendono la stabilizzazione.
“È stato un confronto franco e costruttivo, dopo quelli del 15 luglio e del 16 settembre, in assessorato, per affrontare criticità e prospettive – ha riferito la governatrice -. Abbiamo discusso delle difficoltà legate alla precarietà e alle graduatorie per la stabilizzazione. Alcuni passi avanti ci sono già stati, come l’assunzione di 46 oss, ma sappiamo che non basta e che servono risposte per i restanti 81”.
E ancora: “Abbiamo ribadito tre punti fondamentali. Innanzitutto i lavoratori dei cantieri non possono essere utilizzati per coprire i vuoti di organico: è un utilizzo improprio e illegale. Ci siamo presi l’impegno di vigilare su eventuali comportamenti scorretti delle Asl.. Poi è necessario che dopo la ricognizione sul personale le Asl ricostituiscano le graduatorie per la stabilizzazione. Infine deve essere disponibile spazio in organico per gli oss nelle diverse Asl”.
Ha concluso Todde: “Comprendo le preoccupazioni e la frustrazione, ma stiamo lavorando per soluzioni equilibrate e sostenibili, nel rispetto delle regole e delle persone: metà assunzioni dalle graduatorie e metà stabilizzazioni. Il nostro impegno resta quello di dare risposte concrete, con trasparenza e tutele per tutte e tutti”.
Redazione Nurse Times
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