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Sanità materana al collasso. Fials “Lavoratori in stato di agitazione in attesa dell’intervento del Prefetto”

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Sanità materana al collasso. Fials "Lavoratori in stato di agitazione in attesa dell'intervento del Prefetto"
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La denuncia della Fials sulla sanità materana ormai al collasso in attesa delle assunzioni di infermieri e Oss

La segreteria Fials scrive “In tutto questo stiamo ancora aspettando una convocazione da sua Eccellenza il Prefetto di Matera per espletare la procedura di raffreddamento dello stato di agitazione dichiarato dai dipendenti Asm che incotreremo in assemblea generale il 14 dicembre all’ospedale Madonna delle Grazie”. 

Di seguito la nota della FIALS

“La Sanità lucana sta attraversando momenti di grande difficoltà da cui deriva una grande confusione e probabile causa di  decisioni poco applicabili se non completamente dannose e di difficile gestione a lungo termine. Si dice che “Le colpe dei padri non devono ricadere sui figli” ma nella sanità materana è proprio quello che sta accadendo,  e a pagarne le conseguenze sono proprio i lavoratori. 

Nei giorni scorsi alcuni lavoratori della Lungo Degenza di Tricarico si sono visti recapitare una nota urgente contente un ordine di servizio con il quale la Direzione Sanitaria li inviava presso la Lungo degenza dell’Ospedale di Stigliano, per fronteggiare una carenza di organico infermieristico , ormai cronica che potrebbe determinare l’accorpamento del personale della Lungo degenza e Hospice.

Questa situazione sta causando grossi disagi. Quindi i lavoratori devono recarsi da Tricarico a Stigliano su un percorso stradale poco agevole e senza la possibilità di utilizzo dei mezzi pubblici che risultano carenti. Tale problema che oggi è diventato urgente, secondo noi, poteva essere evitato con un atteggiamento lungimirante da parte dei vertici della Asm portando  a compimento la procedura di Reclutamento mediante Avviso Pubblico bandito nel mese di maggio 2018 a cui hanno risposto  più di 1000 infermieri e che ad oggi è ancora ferma. Come mai?

Un dato evidente è che l’azienda sanitaria materana è l’unica azienda italiana che  ha attivato le procedure di stabilizzazione dei precari secondo i requisiti della Legge Madia interessando meno del 50% dei precari e lasciandone fuori molti appartenenti a diversi profili professionali. 

Nel frattempo ci giungono segnalazioni dal presidio ospedaliero di Policoro circa una nota (di cui chiederemo contezza alla Dirigenza e all’Assessore alle Politiche mediante una richiesta scritta)  che sta mettendo in allarme sia il personale  sanitario che la popolazione, secondo la quale la Asm sta procedendo alla chiusura sia del reparto di Pediatria e sia del Punto nascite, nonostante i numeri di prestazioni superino di gran lunga altri centri della Basilicata vedi Lagonegro e Villa d’Agri, che ad oggi non sono interessati da nessun provvedimento. 

Urge segnalare, inoltre, la situazione in cui versa il reparto di Otorino, che è costretto a mandare via i pazienti per mancanza di posti letto. Tutto questo è  molto grave vista l’importanza strategica che riveste l’Ospedale di Policoro poichè intercetta i bisogni di salute del metapontino e dei cittadini della vicina Calabria. Aspettiamo risposte in merito. 

Non è certo migliore la situazione al Madonna delle Grazie di Matera perchè la grave carenza di organico, sopratutto infermieri e Operatori socio sanitari, nonostante i turni massacranti con abnegazione si recano a lavoro, speranzosi di ottenere la Progressione orizzontale e la Produttività collettiva che tarda ad arrivare. 

In ultimo ma non meno importante c’è la situazione in cui versa il personale della Dirigenza medica di tutta la Asm senza contratto nazionale da diversi anni e puntualmente sotto organico, costretti a turni di oltre 13 ore che rasentano la legalità.

Poi ci interroghiamo sul perchè i medici rifiutano di venire a lavorare alla Asm! Ma come mai in questo scenario di grande carenza organica, prima della scadenza degli attuali amministratori, vengono indetti avvisi pubblici per la sostituzione dei direttori di struttura complessa, resi vacanti dal pensionamento dei precedenti avvenuto qualche giorno fa?

Purtroppo questo modus operandi ci porta a dubitare della buona fede poiché il cuore pulsante dell’azienda, da cui deriva la maggiore forza lavoro, sembra al collasso”. 

 

Redazione NurseTimes

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