Funziona la struttura creata per favorire il benessere fisico e relazionale attraverso una presa in carico totale delle persone affette da patologie croniche.
Una presa in carico globale che, oltre alla stabilizzazione dei parametri clinici, stimola il movimento fisico e le relazioni sociali. È l’ambizioso traguardo raggiunto dagli operatori sanitari dell’Ambulatorio delle cronicità del Presidio territoriale di assistenza di San Marco in Lamis (Foggia), nell’ambito del Distretto socio-sanitario diretto da Michele Ciavarella.
Fortemente voluto dal direttore generale Vito Piazzolla e avviato con successo da due anni, l’Ambulatorio ha come obiettivo la presa in carico delle persone affette da patologie croniche attraverso un processo organizzativo che, partendo dai Punti unici d’ascolto (Pua) in ambito distrettuale e passando per la valutazione multidimensionale dei bisogni, giunge alla predisposizione di pacchetti assistenziali personalizzati, in base alle necessità specifiche espresse dalla persona e dalla sua famiglia.
La presa in carico è agevolata anche dall’utilizzo di innovativi strumenti informatici, quali la cartella informatizzata multiprofessionale, arricchita del linguaggio standardizzato ICNP, e di specifiche scale di valutazione (adottate su proposta della coordinatrice infermieristica Carla Lara d’Errico, con la collaborazione del coordinatore infermieristico Stefano Marconcini). Un’attività svolta con entusiasmo da tutti gli operatori e che, dopo due anni, vanta un bilancio più che positivo.
Grazie alla fattiva e appassionata integrazione della fisioterapista Maria Grazia Leggieri, infatti, sono oggi attivi presso il Distretto socio-sanitario di San Marco in Lamis sei gruppi di ginnastica posturale, con monitoraggio dei paramenti clinici secondo follow up stabiliti al momento della presa in carico. Delle attività e di eventuali anomalie riscontrate sono puntualmente informati i medici di medicina generale e i medici specialisti dell’Ambulatorio.
I gruppi, composti da uomini e donne di età compresa, tra i 40 e gli 80 anni, hanno raggiunto un elevato livello di integrazione, consolidato da uscite di gruppo, cene, danze riproposte con cadenza ciclica. Inoltre, con l’avvento della stagione estiva, considerata la maturità e la coesione del gruppo, l’attività ginnica si è spostata all’aperto, presso lo Stadio Comunale (foto), grazie a un accordo con il sindaco Michele Merla.
A conclusione dell’Anno salutistico, come è stato definito per racchiudere il senso di un impegno di salute costante, il Distretto ha organizzato la prima Giornata del Benessere, in programma il 29 giugno prossimo a San Giovanni Rotondo. La giornata vedrà il coinvolgimento anche delle associazioni di volontariato del territorio, al fine di condividere i risultati raggiunti e promuovere sani stili di vita attraverso lezioni di yoga e meditazione, interventi di sana alimentazione e attività di animazione sociale.
Redazione Nurse Times
Fonte: Quotidiano di Foggia
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