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Salt Lake City, Utah: Infermiera arrestata per aver rispettato le norme e i valori professionali

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Era il 26 Giugno quando, a seguito di un grave incidente stradale, un superstite era stato ricoverato all’ospedale universitario di Salt Lake City, nello Utah, U.S.A. Per la sua situazione clinica, la vittima era stata sedata.

Dopo il suo ricovero, sono arrivati, per i consueti rilevamenti del caso, la polizia di SLC. Hanno richiesto degli esami ematici per ricercare la presenza di alcol o droghe nell’assistito, protagonista del grave sinistro di poco prima, ma, l’infermiera Alex Wubbels ha dovuto rifiutare la richiesta perché per poter procedere al prelievo del campione ematico avrebbe avuto bisogno del mandato del giudice o del consenso del paziente oppure se il paziente fosse stato posto in stato di arresto prima del suo arrivo in ospedale.

E’ bastata questa risposta, professionalmente ineccepibile, per scatenare una reazione vergognosa e ingiustificata del detective FSLCPD Jeff Payne. Strattonando violentemente l’infermiera, Jeff Payne, la ha arrestata e portata rapidamente in macchina mentre la professionista si disperava e cercava aiuto.

Aiuto che, però, non è arrivato nemmeno dagli altri colleghi del dipartimento di pubblica sicurezza presenti. Ci sono voluti, poi, circa 20 minuti prima che l’infermiera venisse rilasciata.

L’infermiera Wubbels, come è possibile constatare, ha messo in atto un comportamento professionalmente valido, rispettando i principi e i valori propri della professione infermieristica, come sottolineato, anche, dal codice deontologico del Consiglio Internazionale degli Infermieri.

Il codice di cui sopra, infatti, afferma che (…) nell’esercizio della sua professione, l’infermiere promuove un ambiente in cui siano rispettati i diritti umani (…), è a favore dell’equità e della giustizia sociale (…), dimostra di possedere valori professionali quali il rispetto, la comprensione, la compassione, la fiducia e l’integrità (…).

Inoltre, anche la Corte Suprema degli Stati Uniti si è espressa in merito ai prelievi ematici per finalità investigative, affermando che i test di sangue senza il consenso dell’interessato o, comunque, senza altre garanzie sono incostituzionali.

Qualche giorno dopo, Alex Wubbels, ha ricevuto le chiamate del sindaco Jackie Biskupski e del capo della polizia Mike Brown per scusarsi per il grave accaduto. La professionista ha accettato le scuse, augurandosi che ci sia una maggiore attenzione nella promozione del dialogo civile e dell’educazione.

Fortunatamente, a seguito di questo grave esempio di abuso di potere, è stata aperta un’inchiesta interna e il detective Jeff Payne è stato sospeso dal suo attuale incarico e assegnato ad un altro servizio.

 

 

 

Carmelo Rinnone

 

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