Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha deciso di denunciare chi ha divulgato la falsa notizia di un cadavere lasciato per ore in una zona di passaggio dell’ospedale Cardarelli di Napoli
«Mi pare del tutto evidente che siamo di fronte a una campagna che tende a ostacolare il rinnovamento della sanità campana».
La notizia, prontamente smentita dalla Direzione Sanitaria e dai Carabinieri del Nas ha portato alla querela per diffamazione di tutti i cittadini che hanno diffuso le immagini sui socials.
«Non è la prima volta che registriamo episodi di vera e propria aggressione mediatica costruiti sul nulla – ha dichiarato De Luca – e trovo clamoroso e vergognoso quello che è successo ieri, un atto criminale dal punto di vista della falsa informazione.
Abbiamo cominciato a reagire querelando chi ha diffuso quella notizia, e ho trovato scandaloso che Rai News, un canale nazionale, abbia trasmesso una notizia falsa nella striscia dei titoli. Un fatto incredibile, sconcertante e indgno di un paese civile».
Secondo De Luca «è del tutto evidente che queste cose vengono fuori perché ci sono areee di potere che hanno interesse a tenere la situazione così com’è, e saranno spazzate via, a tutela dei cittadini e delle centinaia di medici e infermieri che, in particolare al Cardarelli stanno facendo un lavoro eccezionale.”
Il Cardarelli è oggi probabilmente il miglior ospedale d’Italia ed è indegno trasmettere queste notizie».
De Luca ha poi ricordato il caso dell’ospedale di Vallo della Lucania e «la foto di un paziente, una persona anziana e arteriosclerotica che voleva essere operata per frattura al femore ma la frattura non c’era, lui si è buttato a terra andando in escandescenze e l’infermiere, con pazienza, ha tenta pto di portarlo in camera.
È stato irresponsabile trasmettere quella come immagine della sanità ordinaria».
Ai giornalisti che gli hanno fatto notare come tale notizia fosse stata diffusa, tra gli altri, anche dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, De Luca ha risposto: «Ha sbagliato, ha fatto male, gliel’ho detto tremila volte, non una».
Simone Gussoni
Fonte: Il Mattino
Lascia un commento