L’inchiesta è partita dalla denuncia ai Nas di un dipendente stanco di assistere ai ripetuti maltrattamenti.
Dieci persone rischiano di finire sotto processo con l’accusa di aver maltrattato e abbandonato per mesi gli anziani ospiti di una casa di riposo nella zona del Magliese (Salento). Tra loro figurano l’amministratore della società, il direttore della struttura, un’infermiera e alcuni operatori socio-sanitari, i cui nomi figurano nella richiesta di rinvio a giudizio firmata dal pm Alessandro Prontera.
L’inchiesta è partita dalla denuncia di un dipendente che, stanco di assistere ai ripetuti abusi, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri del Nas. Dalle ricostruzioni degli inquirenti sarebbero emerse condotte tutt’altro che lecite. Come quella a danno di un’anziana disabile, costretta a dormire su un divano per settimane. Oppure quella a danno di un altro ospite, che nell’agosto del 2019 sarebbe stato picchiato da un’operatrice socio-sanitaria sul dorso della mano per fargli lasciare un cucchiaio.
Due operatori, poi, servendosi dei mezzi fisici di contenzione, avrebbero immobilizzato gli arti superiori di un anziano alle barriere del letto per un tempo superiore a quello consentito. E ancora ospiti bloccati sulle sedie a rotelle impossibilitati a muoversi, perché chi doveva accudirli aveva posizionato un manico di scopa tra le ruote. Senza contare le tracce di sangue per terra e la mancanza di cure adeguate. Tutte contestazioni alle quali gli interessati potranno controbattere nel corso dell’udienza preliminare, fissata per il prossimo 14 luglio davanti al gup Alcide Maritati.
Redazione Nurse Times
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