Quattro direttori di case di riposo sono iscritti nel registro delle notizie di reato della Procura di Ivrea (TO). Sono i primi indagati per i contagi e le morti avvenute nelle Rsa durante l’emergeza sanitaria. L’accusa è di “omicidio colposo“.
Continuano le indagini per ricostruire le responsabilità della distatrosa catena di contagi e morti avvenute nelle Residenze Sanitarie Assistenziali e nel presidio ospedaliero Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese.
C’è anche un’indagine in corso sulla gestione generale dell’emergenza e delle Rsa nata da un esposto del Codacons e un dossier che riguarda l’ospedale di Settimo aperto dopo una segnalazione inviata dalla sindaca Elena Piastra che denunciava di non ricevere dalla Saapa informazioni sul numero dei contagiati.
Intanto, denunce dei familiari che hanno avuto perdite durate l’emergenza, continuano ad arrivare. Seguiranno i dovuti accertamenti.
Fonte: Irene Famà, La Stampa,
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